ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] rimase sfigurato da una paresi (Zorzi, 1963, p. 42).
I primi anni di attività dell'E. furono movimentati. Iniziò i suoi studi, affrontando gravi difficoltà economiche, all'istituto di belle arti di Venezia. ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 1762 a Bologna, dove debuttò in ottobre nel ruolo di Armidoro de La buona figliuola maritata di N. Piccinni; quindi, nel Carnevale 1763, cantò ne Il Demetrio di anonimo e nell'Ezio di G.M. Rutini, accanto ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] nel settore dei trasporti, il padre fu costretto a spostarsi frequentemente per lavoro, e trasferì la famiglia dapprima a Verona, tra il 1926 e il 1933, poi a Milano per i due anni successivi, e infine ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] natale e del contado è documentata a partire dal 1591, rivelando un pittore qualitativamente discontinuo, formato nel contesto di una cultura locale di stampo ancora vasariano, ma precocemente attratto ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] un sacerdote del luogo, quindi il padre lo mandò a studiare a Lucca all’età di 12 anni nel seminario di S. Martino, sperando «di destinarlo pel sacerdozio, e vestitolo in abito clericale» (Dal Poggetto, ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] G. ricevette forse la prima formazione artistica nell'ambiente, scarsamente noto, dei quadraturisti Mariani (Orlandi). Impregnata della cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] il minore, Roberto, ricoprì la carica di soprintendente del granduca di Toscana Francesco I. Aveva anche due sorelle.
Compì i suoi primi studi nel collegio Cicognini di Prato. Secondo la biografia di Louis ...
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Sabina Minardi
Il ginseng nel paniere
Dai prodotti gluten free al car sharing: i cambiamenti nell’indicatore ISTAT dei consumi riflettono le trasformazioni della società italiana. Escono dal computo navigatori [...] satellitari e impianti hi-fi: superata la sbornia tecnologica?
Può un frollino riassumere lo zeitgeist, e da merce modesta diventare il simbolo più autorevole della direzione in cui va una società? C’era ...
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Sabina Minardi
Tutti in posa con Instagram
Dilaga la mania dell’autoscatto con il telefonino: solo in Italia vengono condivise più di 5 milioni di fotografie al giorno. Da Rihanna al papa, fenomeno planetario [...] dell’anno.
Spontanea, imperfetta, col soggetto laterale non del tutto nello schermo, 3 ragazzi sorridenti lanciano su Instagram una foto. Nel giro di qualche istante lo scatto rimbalza su Facebook, ...
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Città sabina, situata sulla via Salaria, nel punto di congiunzione con la via Nomentana, a circa 27 chilometri da Roma. Data la sua posizione, al confine della Sabina col territorio occupato da Roma, fu [...] teatro delle lotte fra i due popoli fin dal tempo dei Tarquinî, ma decadde rapidamente durante la repubblica, quando il territorio sabino fu assimilato a Roma: il suo agro fu annesso a quello della vicina Nomento. Il nome restò legato a una stazione ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.