Nome attribuito a correnti di pensiero teologico antico assai diverse fra loro, il cui elemento comune poteva ritrovarsi nell’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione delle persone. Il m. vero e proprio ebbe come primo rappresentante Noeto, che predicò a Smirne tra il 180 e il 200, affermando, contro la dottrina del logos degli apologisti greci, l’unità di Dio; quindi, argomentava, ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] avevano fatto pervenire i fedeli d'Egitto. Nella parte iniziale del testo a noi giunto D. rifiuta da una parte la dottrina sabelliana che identificava il Padre e il Figlio, e dall'altra la dottrina che affermava tre ipostasi divise del Padre Figlio e ...
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Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] partecipano così che ciascuna si può chiamare Dio. Onde i suoi seguaci, damianiti, sono stati chiamati dagli oppositori sabelliani per l'affinità della dottrina col monarchianismo di Sabellio. Sotto il suo patriarcato fiorì una scuola letteraria in ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] . I primi 13, più sintetici, trattano delle eresie più antiche (marcioniti, manichei, ariani, sabelliani, eunomiani, macedoniani, pneumatici, apollinaristi, nestoriani, monofisiti, aftartodoceti, teopaschiti, agnoiti, monoteliti, iconoclasti) sulla ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] sulla base del semplice resoconto di Socrate, che in h.e. I 24,1 attesta che vennero mosse nei confronti di Eustazio accuse di sabellianismo, oltre che di immoralità (cfr. anche Soz., h.e. II 19,1 e Philost., h.e. II 7; sempre di immoralità, ma come ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] . Si vede perciò il vescovo Dionigi impegnato, negli anni Cinquanta del III secolo, a difenderla contro i sabelliani, che continuano il monarchianismo radicale del maestro, dilatandolo trinitariamente: l’unico Dio si rivela nella creazione come ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] -185). La narrazione è solo interrotta dalle condanne delle dottrine eretiche: dopo le iniziali considerazioni trinitarie quelle di Ario, dei sabelliani e dei manichei (p. 176), dopo il racconto della creazione quella di Pelagio (p. 179), e, dopo il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] reale, come creatura di Dio Padre. Questa affermazione non riuscì gradita ad alcuni suoi fedeli, che, senza essere sabelliani, non condividevano neppure gli esiti più subordinanti e divisivi della dottrina del Logos, che secondo loro implicavano un ...
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sabellianismo
s. m. [der. di sabelliano]. – Orientamento teologico cristiano di cui fu protagonista Sabellio (inizî 3° sec. d. C.) condannato come eretico: è una forma di monarchianismo (v.) che accentua l’unità divina sostenendo che in essa...
sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di Sabellio: scomunica dei sabelliani.