MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] dopo i primi secoli del I millennio a. C. e mantenuto fino all'età di Cristo, cominciò a venir meno quando la capitale del regno sabeo fu trasferita a Ẓafār.
La località fu visitata da T. J. Arnaud nel 1843, da J. Halévy nel 1869 e da E. Glaser, che ...
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regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] il suo popolo, Bilqis decise di inviargli un ricco dono. Salomone, che non voleva un guadagno materiale, ma la conversione dei Sabei, respinse il dono e invitò la regina in un palazzo che aveva il pavimento di vetro sotto il quale scorreva acqua ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] e Melazò.
Le iscrizioni ci documentano che "il mukarrib di Da'amat e Saba" regnò nella regione S-E e che il grande dio sabeo vi aveva un tempio. Un altro tempio era nella regione di Melazò, oltre al grande tempio, ancora in piedi a Yehà. Di Cascasè ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] I culti politeistici greco-romani sono identificati con quelli dei sabei da molti autori islamici, che utilizzano il termine ṣābi che chiama in causa il Corano e i celebri quanto discussi sabei di Ḥarrān.
3 Su Ya‘qūbī si veda soprattutto F. Rosenthal ...
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DEDAN (nelle iscrizioni ddn; ebr. Dĕdān, gr. Δαιδαν)
G. Garbini
Antica città dell'Arabia settentrionale, situata in una piccola vallata nell'oasi di el-῾Ula, 328 km a N di Medina.
Le più antiche menzioni [...] a governare anche politicamente la città. Lo stato mineo durò per circa un secolo, fino a che non fu sopraffatto dai Sabei, cui succedettero poco dopo i Nabatei. Da questo momento la città seguì le sorti politiche di questi ultimi.
Le rovine di ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] Arabi musulmani immigrati in regioni a lunga tradizione insediativa e di coinvolgimento di cristiani, ebrei, zoroastriani, manichei, sabei e di molte altre comunità che parlavano lingue diverse nella costruzione di un impero.Le conversioni all'Islam ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] La grotta rilevata dal Pognon doveva essere un tesoro collettivo, posto sotto la protezione della divinità lunare. Dalle pratiche dei "Sabei" di Ḥarrān, sappiamo che si soleva raccogliere i fondi per il tesoro comune tre volte l'anno, al tempo degli ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] (v.) della stessa epoca.
La storia dell'arte s. termina con l'invasione persiana del 575 d. C., dalla quale il regno sabeo non ebbe il tempo di riprendersi prima dell'avvento e la penetrazione dell'Islam, che mise fine a questa cultura pagana e ne ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] i cui discendenti, gli A. del Sud, vengono considerati i più vicini agli A. veri e propri. Questi comprendevano tribù come gli Imariti (Sabei, Minei, all'origine di stati fiorenti) cui si collegavano anche le tribù di Quḍā῾a come i Banū Kalb e i Banū ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (La Mecca, Medina, Ṭā'if), nonché quelli da lungo tempo consolidati e numerosi dello Yemen preislamico - di origine minea, sabea, qatabanica - e, anche se in misura minore, di altre regioni costiere della penisola arabica.Si ritiene che le esperienze ...
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sabeo
sabèo agg. e s. m. [dal lat. Sabaeus, gr. Σαβαῖος]. – 1. a. agg. Dell’antica città di Saba (Arabia merid.) e del regno che la ebbe come capitale: Soave fior, qual non produce seme Indo o sabeo ne l’odorata sabbia (Ariosto); lo stato...
sabeismo
(meno com. sabaismo) s. m. [prob. der. del nome dei Sabei (v. sabeo); altri pensa a una derivazione dall’ebr. çaba «esercito (celeste)», per cui la parola significherebbe «adorazione degli astri»]. – Termine che nella storia delle...