Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto villaggio nella metà del 16° sec. divenne un importante centro di cultura, abbellito di palazzi, chiese, monumenti per iniziativa del principe Vespasiano Gonzaga che ideò il piano della città e chiamò ...
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Astrologo cremonese (sec. 13º). Alcuni suoi iudicia sono datati dal 1255 al 1260. Scrisse Theorica planetarum (1472), a volte attribuito a Gherardo da Cremona. ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] di Spagna di prima classe da Filippo II, al cui servizio fu a lungo. Infine (1576), si stabilì definitivamente a Sabbioneta, eretta poi in ducato (1574). Sposò successivamente Diana di Cardona (m. 1559), Anna d'Aragona (m. 1567; corsero voci per ...
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VESPASIANO, Gonzaga, duca di Sabbioneta
Romolo Quazza
Della linea di Bozzolo, nacque da Luigi Rodomonte e da Isabella Colonna a Fondi, feudo materno, il 6 dicembre 1561. Morto prestissimo il padre, [...] la celebre Giulia Gonzaga, sua zia, e il cardinale Ercole.
Con diploma di Carlo V nel 1541 ricevette le investiture di Sabbioneta, Rivarolo, Bozzolo, Rodigo e Ostiano; paggio di Filippo (poi Filippo II) in Spagna, lo seguì nel 1848 in Fiandra. L'anno ...
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Clinico medico italiano (Sabbioneta 1838 - Padova 1916). Fu professore di patologia generale a Pavia (1875-78) e, dal 1878, di clinica medica a Padova; senatore dal 1902. È noto soprattutto per aver propugnato [...] la necessità di orientare gli studî medici all'identificazione delle varie individualità morfologico-funzionali. Di tale indirizzo tracciò, sin dal 1876, le basi metodologiche, ricorrendo per primo ai ...
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Anatomo-patologo italiano (Sabbioneta 1848 - Torino 1923), prof. di anatomia patologica nelle univ. di Modena e Torino; socio nazionale dei Lincei (1892), senatore del Regno (1908). Portò notevoli contributi [...] all'ematologia. Classici i suoi lavori sull'infezione da diplococco pneumonico. Studiò i rapporti funzionali tra fegato e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. Si occupò ...
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Scrittore e filosofo (Brescello 1498 - Sabbioneta 1576), prof. nell'univ. di Parma e a Sabbioneta; ardente ciceroniano nelle Observationes in M. T. Ciceronem (1536), più volte ristampate anche col titolo [...] di Thesaurus ciceronianus. Il ciceronianesimo non gl'impedì però di assumere un atteggiamento fieramente antitradizionalista che distingue la sua opera da quella dei molti ciceroniani del Rinascimento; ...
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Famiglia di artisti, originarî di Sabbioneta, attivi a Cremona nei secc. 15º e 16º. Si distinsero: Andrea, che dipinse tra l'altro (1470), insieme al fratello Galeazzo I, una Madonna ad affresco nel santuario [...] della Fontana (Casalmaggiore) con influssi di I. Bellini e A. Vivarini; Galeazzo II, figlio di Andrea, autore del Battesimo di Gesù nella cappella della Madonna del Popolo (1520). I figli di Galeazzo II, ...
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OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] primo secolo di vita dello Stato italiano, Roma 1999, pp. 85 s.; A. Sarzi Madidini, G. O. Generale, senatore, ministro, Sabbioneta 2004; G. Cecini, I soldati ebrei di Mussolini, Milano 2008, pp. 16-18; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia ...
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Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] conte di Fondi. Rimasta vedova dopo un anno, governò il suo piccolo stato, che divenne un centro di elevata cultura, convenendovi poeti come F. Molza, C. Tolomei e F. Berni, e rappresentanti del movimento ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...