MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di Madrigali spirituali a quattro voci (Brescia, V. Sabbio, 1583: pervenutaci incompleta) su testi presi dalle Rime musicali della Serenissima (la basilica di S. Marco era la chiesa annessa al palazzo del doge, non il duomo cittadino), Monteverdi ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] «mare, isole, Livorno, Pisa»; «e poi botteghe, chiese, piazze») e la rinuncia a qualsiasi abbellimento retorico o terapie cui si affida: calculo, flegma, arenella, pietrella, gravella, sabbio (al maschile, in analogia con il fr. le sable), colica, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 1521; poi Milano, G.A. Scinzenzeler, 1523 e Venezia, Da Sabbio, 1525), una sorta di dialogo articolato in cinque giornate, all' , alla numismatica, per la quale il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiese a più riprese i servizi di Giovanni da Covino, agli ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] strumenti a partire dal 1601 (parrocchia di Colorno, costruzione); nella chiesa di S. Caterina a Genova (1603, nuovo organo); in Giuliani, Firenze 1990); L’Amorosa Ero (Brescia, V. Sabbio 1588, su un testo del conte Marco Antonio Martinengo offerto a ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] delle sue opere uscite vivente l’autore sono di frequente sottoscritte da Giovanni Antonio Nicolini e fratelli da Sabbio.
Il 15 novembre 1524, Tagliente chiese un privilegio di dieci anni per la pubblicazione di quattro opere: un libro che insegna a ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] più evoluto e maturo. Dell'A. sono gli organi costruiti per le chiese di S. Giorgio di Bagolino nel Bresciano (1590), della Steccata in Parma tre voci di Lelio Bertani, Brescia 1585, V. Sabbio, e due in Liber secundus Gemmae musicalis: Selectissimas ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di cultura ad un altro, o dell'omaggio di un fedele alla chiesa o al monastero più frequentato o più apprezzato, o persino del (353). Egli si avvale della tipografia dei Niccolini da Sabbio, stampatori assai noti, originari della zona di Brescia. ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] un successo meglio remunerato. Più volte i torchi del De Gregori, dei Da Sabbio e del Soncino tra il '26 e il '27 saranno impegnati infatti dai e Giambattista potessero essere riammessi nell'Ordine si chiese loro all'inizio del 1530 un triennio di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] d’uscita a Venezia, presso Cornelio Nicolini da Sabbio per Melchiorre Sessa, della prima edizione italiana completa 1571), I, Parigi 1877, p. 172; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa della Madonna di Galliera in Bologna, in Archivio storico dell’arte, VI ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] G. si avvalse di stampatori, come i fratelli Nicolini da Sabbio dal 1529 e, dal 1540, di Antonio Putelleto, che III invitato a Roma per organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare in diocesi.
Nel 1542 il G. portò a ...
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tumulo
tùmulo (non com. tùmolo) s. m. [dal lat. tumŭlus, propr. «monticello», der. del tema di tumere «esser gonfio»]. – 1. a. Prominenza del terreno, creatasi naturalmente, per accumulo di terra e di sabbia (quindi anche sinon. di tombolo),...
battola
bàttola s. f. [der. di battere]. – 1. Nome di varî strumenti: a. Arnese di legno del mulino che, nel girar della macina, si alza e si abbassa battendo con molto rumore. b. Utensile costituito da una tavola di legno, piana, dotato di...