Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] della città dove sorgono.
L’arena, tagliata nella roccia o poggiante su travature di legno o su volte, era cosparsa di sabbia, non lastricata e, spesso, munita di sotterranei: vi si accedeva per due ingressi sull’asse maggiore. Un muro cingeva l ...
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CETOBRIGA
J. M. Bairrao Oleiro
Antica città del Portogallo. Riferimenti a C. si trovano in Tolomeo, in Marciano di Eraclea, nell'Itinerarium di Antonino e nell'Anonimo di Ravenna. Il problema della [...] legate alla pesca. Oltre alle distruzioni dovute al tempo e agli uomini, Troia soffrì per le rovine causate dalla sabbia e dal mare, poiché si trovano dei resti sommersi. Nonostante ciò, questa stazione archeologica si presenta come una delle ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] a una ventina di metri di profondità. A deposizione avvenuta, tale pozzo era riempito fino alla sommità di materiale di riporto, di sabbia, di pietrisco. La m. è in genere orientata con l'asse maggiore in direzione N-S. Sulla facciata E (in taluni ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] disposizioni differenti, a seconda se l'inerte sia ghiaia o sabbia di cava, o provenga dalla frantumazione di scaglioni di cava; dosatrici, sono versate nelle betoniere. Un impianto utilizzante sabbia e ghiaia di cava comprende: vagliatura, uno o ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] né sono da sottovalutare gli sfregamenti, specialmente se prolungati, con materiali abrasivi, il più comune dei quali è la sabbia, usata spesso come materiale di sottofondo o d'appoggio. Per la sistemazione dei reperti nei contenitori svolge un ruolo ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] sono ancora in gran parte coperti da uno a tre metri di sabbia; i ritrovamenti fortuiti e qualche zona rimasta scoperta hanno messo in due km e mezzo, in gran parte coperta di sabbia, ma chiaramente riconoscibile dall'esplorazione aerea. I principali ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] (1° sec. a.C.) non si conobbe il processo del v. soffiato, e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si trovavano già a Pompei e a Roma, dove si fabbricavano ...
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Long, Richard
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Bristol il 2 giugno 1945. Dopo aver studiato presso il West England College of Art di Bristol (1962-65) e la St. Martin's School of Art di Londra [...] in Peru, 1972; A line in Himalayas, 1975) alle semplici sculture geometriche in materiali naturali (legno, pietra, sabbia, carbone, zolle erbose, fango) realizzate in situ o riproposte in ambienti espositivi (Stone line, pietre grigio-azzurre del ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] nei secoli pressoché indenne dall'invasione delle dune, e ricoperta solo di uno strato non molto spesso di terre alluvionali e di sabbia. Elemento precipuo di essa è la piazza del Foro, con alcuni degli edifici che la circondavano.
Che anche in età ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] a fissare i colori. In altre tombe, di poco posteriori ma di maestranze sicuramente locali, la preparazione era composta di sabbia e di calce ben pestate, ed era distesa in modo da offrire una superficie il più possibile liscia alla pittura. Nelle ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...