(ant. Argentaro) Promontorio in provincia di Grosseto, che culmina nel monte del Telegrafo (635 m). È saldato alla terraferma da due cordoni di sabbia, detti tomboli (larghi 450 m). Era infatti un’isola [...] (circa 60 km2); per azione del moto ondoso e delle correnti, si è formato prima il tombolo centrale, sul quale sorge Orbetello, incompleto e collegato all’A. con una diga; e in seguito i tomboli della ...
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Parte orientale del Deserto Libico, in Egitto, rivelata agli Europei dall’italiano G.B. Belzoni. Occupa una cavità (1800 km2), per la maggior parte di roccia o sabbia, recinta da orli ripidi (100-200 m). [...] Numerose sorgive rendono abitabili alcune zone, con la presenza di palme e vasti pascoli. Gli abitanti sono raccolti in piccoli centri verso il margine settentrionale della depressione.
Nel 1996 vi è stata ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] tipo delle barcane. La loro origine è molto discussa. L. Aufrere ha spiegato le dune longitudinali con l'erosione. Là dove la sabbia è compatta a causa della sua massa (più di 1.000 m nei grandi erg), il vento dominante scava corridoi dove affiora ...
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Comune della prov. di Roma (26 km2 con 37.964 ab. nel 2008), sul litorale tirrenico. Fino al 1970 è stato aggregata al comune di Cerveteri. La spiaggia ha sabbia fine, ferruginosa e radioattiva, adatta [...] a sabbiature ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] violentemente smossa e sbattuta dal vento contro gli ostacoli; sono tipiche le m. delle regioni desertiche dello Utah e dell’Arizona (USA). M. dei giganti Cavità grossolanamente cilindriche ad asse quasi ...
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Largo canale del Mar Mediterraneo che separa la Sicilia dall'Africa: ca. 150 km da Marsala a Capo Bon. La profondità in alcuni punti raggiunge i 1.000 m (così presso Pantelleria). Sono presenti banchi [...] di sabbia e varie isole: Pantelleria, il gruppo delle Pelagie (Lampedusa e Linosa) e il gruppo delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo). ...
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Comune della prov. di Savona (34,6 km2 con 11.780 ab. nel 2008), sulla Riviera di Ponente, nell’insenatura formata dal Capo di Caprazoppa. Località balneare e climatica. Officine di costruzioni meccaniche [...] e aeronautiche; cave di sabbia per vetreria e di pietra del F., roccia calcarea rosea.
La zona compresa tra Bergeggi e Pietra Ligure è fra le più importanti per la preistoria italiana, è ricca di grotte che hanno fornito abbondanti resti dell’uomo ...
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(ingl. Laccadive Islands) Arcipelago di isole coralline nel Mare Arabico, allineate per oltre 300 km di lunghezza con direzione da N a S. Sono 14 isole, di cui solo 9 abitate, che sono state soggette, [...] in tempi anche recenti, a emersione e sommersione (suolo di sabbia corallina, sopra banchi di corallo a loro volta giacenti su sabbia corallina). La maggiore produzione è quella del cocco. Gli abitanti sono Moplah: un incrocio arabo-indiano (parlano ...
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Fiume delle Prealpi tridentine e lombarde (160 km). Nasce dalla Vedretta di Fumo (Adamello), percorre la Valle di Daone e un tratto delle Giudicarie Inferiori, al termine delle quali entra nel Lago d’Idro. [...] Uscito da questo forma la Val Sabbia, sbocca in pianura a Gavardo, traversa la pianura bresciana e confluisce nel fiume Oglio a E di Canneto. ...
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(o Kzyl-Kum) Grande area desertica del Turkestan, nel Kazakistan e nell’Uzbekistan: si estende a SE del Lago d’Aral e fra i fiumi Amudar´ja e Syrdar´ja. Il suolo uniforme è quasi dovunque coperto da dune [...] elevati. In prossimità di corsi fluviali scomparsi o sotterranei o recenti, le dune sono rese stabili da vegetazione (acacia delle sabbie, assa fetida, piante grasse). Nelle altre zone sono mobili e si spostano con moto graduale verso SE. La presenza ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...