GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] vetratura, oppure vetrato, verniciato, "copertato". L'impasto è essenzialmente composto di argilla plastica (fr. glaise) sgrassata con sabbia e con silice e si può foggiare anche a grandi dimensioni. La vetratura è salina (silico-alcalina, formata ...
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HÉRAULT (A. T., 35-36)
Dipartimento della Francia, formato da una parte della Linguadoca, che si affaccia al Mediterraneo e confina con i dipartimenti del Garde, di Aveyron, del Tann e dell'Aude. Abbraccia [...] al Mediterraneo, al quale si affaccia con una costa piatta, rettilinea, orlata da una serie di lagune che sottili lingue di sabbia separano dal mare. L'uomo sfugge questa costa inospitale, nella quale si è formato solo un centro importante, quello di ...
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TRIFONE (Τρύϕων, Tryphon)
Paolino Mingazzini
Architetto, nativo d'Alessandria d'Egitto, noto solo per uno stratagemma di guerra, la cui notizia ci è tramandata da Vitruvio. Narra questi che durante l'assedio [...] bronzo, che, risuonando ai colpi degli scavatori, ne tradirono la presenza; dopo di che, attraverso fori praticati dall'alto, con pece, acqua, sabbia e sterco bollenti, egli massacrò i nemici intenti al lavoro.
Bibl.: Vitruvio, De archit., x, 16, 10. ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] migliore, ma adottarono la fritta egizia, il cui uso si può considerare generalizzato in tutta l'antichità: era composta di sabbia, limatura di rame e sottocarbonato di sodio tritati e cotti al forno; altre volte l'azzurro è ottenuto mediante vetro ...
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copertura sedimentaria
Fabio Romanelli
Insieme di rocce che si accumulano sulla superficie terrestre come risultato di un processo di sedimentazione di prodotti di erosione e/o eruzione, dovuto all’effetto [...] , della crosta terrestre. I sedimenti possono avere composizione e origine varia e si accumulano solitamente sotto forma di polvere, sabbia o fango; essendo depositati dai fluidi (aria e acqua) sotto l’azione della gravità, tendono ad assumere delle ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] assicura la resistenza e l’adesione alla struttura portante. Può essere costituito anche da un impasto di calce, polvere di marmo, sabbia, caseina. Lo s. usato nelle opere di legno, infissi o mobili, e anche per pareti murarie, è formato di gesso o ...
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spanditrice Nelle costruzioni stradali, macchina per distribuire uniformemente sulla superficie della strada un velo di bitume o catrame o di emulsione bituminosa. La macchina è trainata da autocarro ed [...] Attrezzatura, usata per servizi di emergenza stradali nelle nevicate o gelate, per spargere con continuità un sottile velo di sabbia sul piano viabile. È costituita da una tramoggia di lamiera metallica montata su autocarro o trainata, dalla quale la ...
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Filosofo (Taranto 1922 - San Giovanni Rotondo 1996), prof. di filosofia teoretica (dal 1962) nell'univ. di Bari. A partire dall'ontologismo critico di P. Carabellese, di cui fu allievo nell'univ. di Roma, [...] del dogmatismo (1960); Da Schelling a Merleau-Ponty (1962); Esperienze del pensiero moderno (1969); Filosofia e potere (1973); La sabbia e la roccia. L'ontologia critica di P. Carabellese (1982). Fondò (1983) la rivista Paradigmi, di cui fu direttore ...
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Esigenze tecniche ed economiche delle industrie e dell'ingegneria hanno portato nell'ultimo ventennio un positivo sviluppo nel campo delle conoscenze delle argille. Le argille, intese nel significato più [...] argilla, così inteso, coincide con quello espresso dal termine di pelite che è in contrapposto a quelli di psammite (sabbia) e di psefite (ghiaia, pietrisco, ciottolame ecc.), quando però il pelitico (con i corrispondenti psammitico e psefitico) si ...
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Spugne di forma e grandezza molto variabile, talora vivamente colorate; generalmente con camere a coanociti piccole, rotonde e con un sistema di canali d'afflusso e d'efflusso dell'acqua molto complicato. [...] allora lo scheletro risulta o di sole fibre cornee o di queste unite a corpi estranei di natura diversa (grani di sabbia, ecc.). Vi appartengono poche forme di acqua dolce (Spongille), molte marine e tra queste notissime le comuni spugne da bagno (v ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...