PATTOLO (Πακτωλός, Pactōlus)
Doro Levi
Antico nome d'un fiumicello della Lidia, oggi chiamato Sarabat, che, nato dal monte Tmolo, dirigendosi verso nord passava presso Sardi, sboccando poco lontano da [...] questa città nell'Ermo. Era rinomato nell'antichità perché avrebbe una volta trasportato nelle sue acque sabbia d'oro, che sarebbe stata una delle maggiori fonti della ricchezza di Creso, e donde sarebbe stato chiamato anche Crisorroa; ma già ai ...
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incoerente
incoerènte [agg. Comp. di in- neg. e coerente "non coerente"] [FAF] Di ente, affermazione, ipotesi, ecc. che presenta contraddittorietà o incompatibilità rispetto ad assiomi o a principi di [...] una teoria assunta come vera. ◆ [GFS] Nella geologia, di roccia sedimentaria clastica o piroclastica (per es., sabbia, ghiaia, pozzolana) formata da granuli non cementati. ◆ [MTR] Di unità di misura non definita in base alle unità fondamentali del ...
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VIÒA DEL MAR (A. T., 160-161)
Marina Emiliani
MAR Città marittima del Chile centrale, una delle più rinomate e frequentate stazioni balneari del Chile, a circa 4 km. NE. di Valparaiso, nella provincia [...] di Aconcagua. Dotata di una spiaggia in dolce pendio, ricca di sabbia finissima, Viña del Mar ebbe uno sviluppo rapidissimo che la condusse, in breve tempo, al settimo posto tra le città cilene; la sua popolazione, che all'inizio del secolo XX ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] rimane di una regione quando comincia a fare troppo caldo e non piove mai: tutta la vegetazione scompare e rimangono solo rocce e sabbia, che si accumula in grandi dune a mezzaluna. I deserti non sono così da sempre e per sempre: laddove oggi ci sono ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] NO-SE, ed unita alla terra da una sottile e bassa lingua di sabbia. Costituiva un buon ancoraggio riparato dai venti orientali. Le sue coste sono piane a N e ad E, per il resto scoscese. Virgilio la dice iacentem (Aen., iii, 688), Tucidide (vi, 97, 1 ...
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talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] riposo e si piantano in primavera, per cui è necessario conservarle: ciò si fa o interrandole, affastellate, o stratificandole in sabbia, che si tiene fresca con periodiche innaffiature. Le t. si dicono legnose, se provengono da rami o da radici nel ...
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Sistema di rilevamento dallo spazio che permette di individuare, al di sotto della superficie terrestre, tracce di insediamenti umani. Il rilevamento viene effettuato mediante radar particolari che sono [...] per la prima volta sulle navette spaziali statunitensi Shuttle. Questi strumenti emettono radiazioni in grado di penetrare nella sabbia fino a 5 m di profondità, riuscendo così a evidenziare particolari morfologie e strutture geologiche nonché tracce ...
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subincisione Operazione iniziatica, eseguita in periodo puberale presso numerose popolazioni australiane (Australia Occidentale, Territorio del Nord, e Australia Meridionale) e che consiste nell’apertura [...] meato urinario allo scroto, per mezzo di un coltello d’osso o di pietra. L’emorragia viene frenata con cenere o sabbia. Lo scopo della s. è stato oggetto di numerose indagini etnografiche: ma tuttora resta dubbio se essa sia determinata da credenze ...
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Bāwīṭ Località dell’Egitto, sul lato sinistro della valle del Nilo (a 15 km dal fiume) e già in zona desertica, presso Dairūt esh-Sharīf; è famosa per un monastero fondato da s. Apollo nel 4° sec., particolarmente [...] fiorente nel 6° sec. e sopravvissuto alle incursioni arabe. Definitivamente coperto dalla sabbia del deserto nel 12° sec., fu messo in luce da scavi iniziati nel 1901, rivelandosi come una delle maggiori testimonianze dell’arte copta. ...
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SILO (XXXI, p. 779)
Vittorino Zignoli
Inteso come deposito per merci sciolte, atto a facilitarne il carico, lo scarico e la conservazione, assume oggi forme che discendono da quelle fondamentali rappresentate [...] nella fig. 1.
Gli schemi a e b si riferiscono a depositi grossolani per ghiaia, sabbia o minerali inerti che non soffrono all'aperto, ricavati scavando a tronco di cono o di piramide un suolo resistente le cui pareti sostengono la spinta del ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...