SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] della temperatura. D'inverno, il ghiaccio non è raro; d'estate, il termometro all'aria libera segna 47° e 48°; nelle sabbie delle dune, fino a 70°. Le variazioni diurne giungono a 25°.
Un'altra conseguenza è l'evaporazione intensa che aggrava l ...
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Denominazione dei cumuli o cordoni di sabbie che si formano prevalentemente lungo le coste ( d. costiere o litoranee) e nelle zone desertiche ( d. desertiche), per azione di trasporto e successivo deposito [...] dal vento, che ne determina anche la disposizione, in relazione alla sua direzione, intensità e durata, nonché alla quantità di sabbia disponibile (fig. 1). Le dimensioni sono varie, con altezze da qualche metro a qualche decina di metri e lunghezze ...
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sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni [...] di soda, di ammoniaca ecc., in genere calde). L’uso sempre più sviluppato di pitture e di vernici a base di resine sintetiche ha richiesto s. di tipo diverso data l’insufficiente azione esplicata dai prodotti ...
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(ant. Argentaro) Promontorio in provincia di Grosseto, che culmina nel monte del Telegrafo (635 m). È saldato alla terraferma da due cordoni di sabbia, detti tomboli (larghi 450 m). Era infatti un’isola [...] (circa 60 km2); per azione del moto ondoso e delle correnti, si è formato prima il tombolo centrale, sul quale sorge Orbetello, incompleto e collegato all’A. con una diga; e in seguito i tomboli della ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] se ne trovano presenze a partire dal XV secolo. Non dovette essere di cospicua nobiltà e nel pieno Seicento alcuni Pasini di Vicenza figurano tra i mercanti di seta e panni grossi.
Assunti i rudimenti ...
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Installazione per l’allevamento di alcuni tipi di animali (specialmente Rettili e Anfibi), di cristallo o materiali simili, in cui si riproduce con terra, sabbia, pietre, piante ecc. l’ambiente nel quale [...] questi vivono normalmente; talvolta prevede una porzione acquatica, in questo caso si parla di terracquario ...
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trombiculosi
Parassitosi umana occasionale, causata da un acaro della famiglia delle trombiculidae, la Trombicula autumnalis, un piccolo aracnide rosso simile a granello di sabbia che vive sui vegetali, [...] specialmente nelle boscaglie. Gli animali più frequentemente infestati sono i piccoli roditori e i cani, come pure uccelli e rettili. L’uomo è ospite occasionale e si contagia, durante l’estate-autunno, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , e poggia su uno o due strati più grezzi dello spessore di cm. 1 a 3 ciascuno; ma quando è più accurato, manca di sabbia, si riduce fino ad 1 mm. di spessore e si adagia su parecchi (persino cinque) strati grezzi; non di rado, prima di stendere i ...
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In agraria, correzione dei vizi di costituzione fisico-meccanica di un terreno, troppo compatto o troppo sciolto: nel primo caso si aggiunge, per es., sabbia, nel secondo argilla o marna. Altri metodi [...] di a. sono: l’apporto frequente di letame, il debbio e, spesso, un’opportuna correzione dell’alcalinità o acidità del terreno in modo da modificare i processi biologici che in esso hanno sede ...
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Manufatto destinato sia al risanamento del terreno agrario sia al consolidamento di terreni destinati a sopportare carichi di rilevati stradali, fabbricati ecc. A questo secondo scopo si costruiscono d. [...] anziché con calcestruzzo; le testate dei d. verticali sono poi collegate con uno strato di sabbia orizzontale (d. orizzontale): l’acqua risale per capillarità in superficie ove viene raccolta dal d. orizzontale e smaltita verso le direzioni volute ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...
sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli scritti di giuristi e teologi sia cattolici...