MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Tra il 1545 e l’estate del 1546 furono eseguiti gli affreschi a monocromo che il cavaliere gerosolimitano fra’ SabbadaCastiglione commissionò al M. per decorare la propria sepoltura nella chiesa di S. Maria Maddalena, detta della Commenda, a Faenza ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] 677) è un originale rodio di rosso antico, di cui si trova già notizia nel 1505 in una lettera di fra' SabbadaCastiglione ad Isabella d'Este (Beschi, 1976). Il cardinale Farnese aveva acquistato la statua dalla collezione veneziana Vendramin e il D ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] , inoltre, che la menzione dell’artista quale autore «di cammei, di corniole et altri intagli» presente nei Ricordi di SabbadaCastiglione (1554) dipenda dal periodo trascorso dall’umanista a Roma tra il 1508 e il 1515.
Tre lettere inviate dalla ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] : il piano di tavolo oggi alla Pinacoteca comunale di Faenza (un tempo recante la data 1543; G.M. Valgimigli, Frate SabbadaCastiglione..., Faenza 1870, p. 12 nota 1), l’elsa intagliata di una perduta daghetta e due ‘quadri’ (v. oltre).
Nel 1528 ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] II anche nelle trattative di pace col re di Francia. Costretto ad allontanarsi spesso da Roma, si avvalse in questo periodo della collaborazione di SabbadaCastiglione.
Nel 1512, dopo che Giulio II ebbe aperto il quinto concilio lateranense, il D ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] di Nelli sono riconducibili a Venezia o al Veneto: un sonetto in lode dell’autore premesso ai Ricordi di SabbadaCastiglione (Venezia, P. Gherardo, 1554); un sonetto compreso nell’antologia di Rime in lode di diversi nobilissimi et eccellentissimi ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (fra cui gli Annali, cosa che permette di collocarne la redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano SabbadaCastiglione ed E. Tesauro (in particolare l'Ivrea assediata), F. Guicciardini e F. Sansovino, Philippe de Commynes e G. Gualdo ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] la letteratura, in particolare quella in volgare e di autori contemporanei. Lo dimostrano le pubblicazioni delle opere di F. Alunno, di SabbadaCastiglione, di B. Daniello, di G. Camillo, di L. Capilupi, di P. Pino, di G. Cafaro e di P. Albignani ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] Fausto Bonardi.
Altre belle edizioni del B. - adorne di eleganti fregi - sono: i Ricordi di fra' SabbadaCastiglione (1546) e i Capitoli con ilMonte della pietà dellacittà di Bologna per l'officio del Massarolo (1546). Negli anni successivi, e sino ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] L'umanesimo letterario ebbe riflessi notevoli a Rodi; gli studî classici, specialmente latini, furono coltivati dal clero latino, da Cavalieri (fra Sabba di Castiglione tra il 1500 e il 1508) e dagli scrivani e amministratori dell'Ordine, ch'ebbe per ...
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irrottamabile
agg. e s. m. e f. (iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi non si fa rottamare, cioè rimuovere dalle posizioni di potere che occupa, uscendo dalla scena pubblica. ◆ [tit.] L’irrottamabile Vespa [sommario] Da...