MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] con due disegni alla III Quadriennale nazionale d’arte. Durante l’occupazione tedesca e nel dopoguerra la sua casa di via Sabazio, n. 34, divenne un importante punto d’incontro per artisti, poeti e critici d’arte, frequentato da R. Guttuso, R. Melli ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] si è ipotizzata una loro provenienza da Aquileia.
Fra le testimonianze di culto, sono da ricordare un'iscrizione di Sabazio, con l'attributo epicorico Iicus; e soprattutto due statue, una acefala di Iside (riconoscibile dal caratteristico nodo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] e Mitra, altri dèi di origine “orientale”si istallano a Roma e nell’impero, in epoche diverse, e meritano di essere segnalati: Men, Sabazio e Ma-Bellona di origine anatolica, la dea Syria e i Baal originari della Siria e della Commagene. Men è un dio ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] pantaloni lunghi e attillati). Questo M. stante è iconograficamente da accostarsi ad altre divinita orientali, quali Men (v.) e Sabazio.
La raffigurazione più consueta di M. è quella dell'uccisione del toro che appare in rilievi, statue ed affreschi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] Pio e Marco Aurelio riorganizzarono dal punto di vista economico e agricolo, ebbe un Augusteum e un luogo di culto di Sabazio. Seuthopolis (Kazanlăk), già appartenente a Filippo II di Macedonia e al re tracio Seuthes III, aveva impianto regolare e ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] e Giulia Mamea fu innalzato nel 233 dai veterani. Nelle epigrafi vengono esplicitamente citati due templi: l'uno dedicato a Sabazio e restaurato nel 202, all'epoca di Settimo Severo, e l'altro, a Dolicheno, costruito all'epoca di Alessandro Severo ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] e ìl Neander cerintiane, il Maugod esseniane, il Hag derivanti dai magi e caldei, il Loisy le crede appartenenti al culto di Sabazio (v. J. B. Lighftoot, Colossians, p. 73-113; A. Loisy, Les livres du N. T., p. 153). Oggi comunemente si ritiene che ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , tentate dagli studiosi moderni, ha ottenuto consenso unanime: le più verisimili sembrano quella del Dioniso barbato, o forse Sabazio, e quella di un frammento di testa femminile che appare derivata da una delle opere giovanili dello scultore; la ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] . Segnaliamo infine fra i numerosi testi epigrafici scoperti, un'iscrizione incisa su un altare che riguarda il culto di Sabazio, raramente attestato esplicitamente in Africa.
Bibl.: Atl. Arch. de la Tun., F0 Béjà, n. 131; Comptes rend. Ac. Inscr ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] appresa da un napoletano nella stessa maniera in cui il medesimo soggetto apprenderebbe lo spagnolo, il tedesco o il siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino è lingua nostra da molto tempo, il Partenio gli può replicare che, come per una lunga ...
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sicinnide
sicìnnide (o sicinni) s. f. [dal gr. σίκιννις -ιδος]. – Antica danza frigia in onore del dio Sabazio (dai Greci identificato con Dioniso), così detta, secondo lo storico greco Arriano (2° sec. d. C.), dal nome di una ninfa del corteggio...