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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] loro stessi si definiscono. Oltre che per la musica, i R.S. vanno ricordati anche per lo stile di vita, sempre eccessivo, spesso 1972; A. Scaduto, M. Jagger, Londra 1974; I. Marks-Highwater, M. Jagger, Roma 1976; M.L. Dimmick, The Rolling Stones ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] (G.F. Händel, G.P. Telemann, J.S. Bach), è sopravvissuta in Francia in un tipo v. baritono, derivata dalla v. bastarda con l’aggiunta di una serie di corde di risonanza ( per questo strumento e per il principe M.J. Esterházy, che ne era appassionato ...
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Ernesto Assante
Gruppo rock inglese, originario di Liverpool, considerato come il principale e più importante esponente della musica degli anni Sessanta. Ha esercitato una profonda influenza sulla musica [...] 1940), noto come Ringo Starr, il gruppo è stato l'alfiere della nuova musica nata a Liverpool, che in Stg. Pepper's Lonely Hearts Club 1982; T. Ryley, Tell me why, New York 1988; M. Lewisohn, The complete Beatles recording sessions, Londra 1988; J ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] (P. I. Čajkovskij, M. P. Mussorgskij) e del Novecento (B. Bartók). Particolarmente congeniale al pianismo di L. è l'opera di Brahms, R. attenzione anche alla musica da camera: con S. Goldberg ha inciso l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] omonime. Dopo l’adesione alla serialità M is for man, music, Mozart (1991) e le opere Rosa (a horse drama) (1994) e Writing to Vermeer (1998). Ha tentato forme di teatro anticonvenzionale, come per la versione multimediale diThe new math(s ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] , con arie; cantate lirico-narrative (l'elemento lirico nelle arie, il narrativo Martyres; Vir frugi et pater familias); l'espressione musicale vi è potente, varia narrazioni e dei recitativi. Semplice ed efficace l'armonia. Il C. ebbe molti allievi ...
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Musicista (n. forse Firenze, dopo il 1500 - m. Roma 1571); forse allievo del fratello Paolo, fu dal 1550 a Roma, dove nel 1555 successe al Palestrina quale maestro della cappella Giulia in S. Pietro. Più [...] le riunioni oratoriali promosse dal suo amico Filippo Neri e pubblicate in 2 libri a Roma nel 1563 e nel 1570. L'arte dell'A. è considerata come una delle prime manifestazioni della tendenza (trionfante poi con il Palestrina) verso una polifonia più ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] collaborazione con uomini di teatro e di cinema (celebre fra le altre la collaborazione di Prokof´ev con S.M. Ejzenstejn per Alessandro Nevskij), l’elaborazione di nuove forme e modi di comunicazione furono i punti nodali di questa ricerca. Accanto a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (fine 14° sec. - inizi 15°) poeti di componimenti satirici, oppure amorosi, o didascalico-allegorici (S. Sachlikìs, L. Dellapòrtas, M. Falièros, Bergadìs, l’Anonimo della Storia dell’asino) nei quali una lingua ancora in bilico fra koinè letteraria e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] cui le quattro più meridionali tuttora rivendicate dal G.), e a S con l’isola di Formosa (Taiwan), per un’estensione di circa 2400 Il jōruri deve il suo straordinario successo soprattutto a M. Chikamatsu, che iniziò probabilmente a scrivere i suoi ...
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s.l.m.
– Abbreviazione della frase sul livello del mare (anche s.l.m.m. «sul livello marino medio», o semplicem. s.m. «sul mare»), usata per indicare che un luogo, o un livello, si trova a una certa quota, espressa in metri, sopra il livello...
S.P.M.
(o s.p.m.). – Abbreviazione di sue proprie mani, che si usa scrivere sulla busta di una lettera (in genere inviata a mano) dopo l’indirizzo per indicare che la lettera va consegnata personalmente al destinatario.