COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] e un altro di un nobile fiammingo, Daniele Eremita, che aveva tenuto un diario poi pubblicato , fratello del papa Paolo V. L'anno successivo uno che rappresenta la persona del Papa, non ci pare che s'abbia a star su i puntigli" (Arch. di Stato di ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] i rapporti di B. con gli scalzi di S. Michele in Orticaia (Simone, Paolo, ecc.) e le loro chiese pisane, racconta ai luoghi santi e in solitudine sotto la guida spirituale dell'eremita Ubaldo, avrebbe avuto da Cristo l'invito a tornare in patria ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] composta delle opere del gesuita Paolo Segneri e dei manuali di morale del Navarro, di s. Antonino e del Bonacina. il padre don Luigi Massai gentiluomo di Lucca monaco eremita recluso del Sacro Eremo di Camaldoli... (Firenze 1718), dedicata ai monaci ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] y la tradición manuscrita, in Memorie domenicane, n.s., XXVIII (1997), pp. 26-31; S. Dall'Aglio, Savonarola e il savonarolismo, Bari 2005, pp. 156-158, 181 s.; Id., L'eremita e il sinodo. Paolo Giustiniani e l'offensiva medicea contro Girolamo ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] degli osservanti, Francisco Quiñones, L. trovò rifugio nell'eremo di S. Michele Arcangelo di Cingoli, protetto dalle autorità comunali da Bascio, Angelo da Sant'Angelo in Vado e Paolo da Chioggia, sanzionavano in 67 articoli il primato della ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] patarini cremonesi sotto la guida di "XII viri zelo Dei ducti consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S. Pietro e Paolo di Cremona: su cui si vedano notizie anche in P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Lombardia,Berolini 1913 ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Cagnaccini, Simone Vasalini, Paolo Tortorino, svolgevano un'intensa stampa al B., fra le quali s'annovera la pastorale di Guidubaldo Bonarelli Madrigali a sei voci di Girolamo Belli (1583), di Giulio Eremita (1584), di G. B. Gabella (1585). Dal 1575 ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] e di Messina e furono bruciati vivi l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di Militello e il predicatore dopo una missione in Inghilterra presso Enrico VIII s'era stabilito a Palermo come nunzio di Paolo III presso la corte vicereale, scrivendo al ...
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grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...