Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] i monasteri hanno assunto assolutamente il primo posto rispetto agli eremiti e ai cellioti, i quali hanno perduto la loro di San Paolo (Δοκειαρίου), con 76 monaci, avente sotto di sé le skita di S. Demetrio, rumena, con 53 monaci, e di S. Paolo, con ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] di S. Benedetto si distinse e rese importanti servigi alla civiltà.
Varî di questi ordini col tempo si suddivisero. Così, presentemente, i camaldolesi sono ripartiti in cenobiti ed eremiti. Dapprima il ven. Paolo Giustiniani, veneto, eremita di ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] di antoniani, benché non seguano la regola di S. Antonio eremita, anche due congregazioni occidentali. La prima, fondata di S. Agostino e alla giurisdizione del provinciale degli agostiniani belgi da Paolo V. Anche un ordine militare, in onore di S. ...
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- Famiglia friulana, originaria di Pordenone - ad un ramo secondario della quale appartenne anche il pittore Pomponio Amalteo (v.) -, che per quasi due secoli offrì umanisti e letterati ragguardevoli, [...] "l'umanesimo controriformista". Prima favilla domus il frate C. Paolo Amalteo, nato a Pordenone nel 1460, morto di ferro a e poesie latine, nonché di un poema di gusto umanistico su S. Paolo l'eremita (1512), morto nel 1558; e - figli di Francesco, ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] forma di vita di perfezione evangelica praticata nel cristianesimo e si riscontra in Egitto fin dal sec. III. Il primo eremita fu S. Paolo di Tebe, che visse 90 anni nel deserto e il cui esempio trovò numerosi imitatori, il più celebre dei quali ...
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MARIA Egiziaca, santa
Giuseppe De Luca
Secondo la leggenda nacque in Egitto, e a dodici anni si recò ad Alessandria, a vivervi di libertinaggio. A 29 anni si recò a Gerusalemme, per profittare ai suoi [...] esserne l'autore. È quasi un ricalco, a giudizio degli studiosi, sia della vita di S. Paolo primo eremita, sia della vita di Maria inserita negli atti di S. Ciriaco da Cirillo di Scitopoli, sia d'un racconto del Prato spirituale di Giovanni Mosco ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] patriarchi costantinopolitani, di quello che, con un'espressione di s. Paolo (1 Timoteo 6, 20), ripresa dai teologi della presto disciplinato la vita dei monaci, sia che vivessero in eremi o in cenobi, si affiancò stabilmente alla Chiesa "secolare", ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] coevi romitori della regione quali la chiesa dell'Eremita presso Sangemini, S. Maria della Vittoria presso Gubbio, la un poco più tardi, con la Genesi e i profeti nel S. Paolo inter vineas. Forse già agli inizi del Duecento va collocato uno dei ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e trattative guidate dall’abate Ildefonso Schuster di S. Paolo che, nel 1923, venne delegato dalla Santa Sede a seguire l’andamento delle tre congregazioni e a presiederne i capitoli generali.
Gli Eremiti camaldolesi di Toscana erano tra loro divisi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sua" via alla salvezza. Il suo carteggio con gli amici eremiti, protrattosi per oltre un decennio (1511-1523), delinea l' dopo s'infrangeva definitivamente la fiducia nella capacità dell'uomo di concorrere alla propria salvezza ed era s. Paolo (2Cor ...
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grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...