GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di pittori, nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore sinistra la traccia di un oggetto rotondo, che potrebbe essere (o meglio ; E.M. Dal Pozzolo, Giorgione a Montagnana, in Critica d'arte, s. 6, LVI (1991), 8, pp. 23-42; Leonardo e Venezia ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] l'ingresso del podestà Giovanni Pindemonte, nel maggio disegno di "tempio rotondo" inviato dal Calderari G. Maccà, Storia del territorio vicentino, Caldogno 1813-15, III, p. 226; IV, pp. 189 s., 262, 334; V, p. 225; VI, pp. 68, 88, 323; IX, p. 133; ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] S. Pietro di Nogara (modificato nel 1830), in cui era previsto un pronao ricurvo, simile, peraltro, al tempietto rotondo a Vicenza).
Nel 1820 il G. inviò al podestà Giovanni Battista Da Persico nuove Osservazioni sui diversi progetti presentati per ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] V, Bassano 1809, p. 304; A. Rotondo, Descripción de la gran basílica del Escorial, , 53-55; G. Rosso del Brenna, Giovanni Battista Castello, in I pittori bergamaschi dal XIII , 69, 72, 99, 146, 168, 199; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] in argento, con manico perlato e piede rotondo, eseguita tra il 1648 e il '56 Giovanni Paolo Schor, disegnatore e pittore tedesco attivo a Roma dal 1640fin verso la fine del secolo: P. Zani, Enciclopedia metodica, I, 17, Parma 1823, pp. 148 s ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] e in duomo, ove decorò il tempietto rotondo eretto per accogliere la Sindone, traslata dal n. 60, 79 n. 62/1; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, pp. 44 s., 52 n. 13, 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83 ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] rimane soltanto l'insegna e un grande tavolo rotondo, da lui progettato). Intorno al 1930, assiduo frequentatore dello studio dello scultore Giovanni Formica, insieme con Emilio Greco Sicilia e nel 1960 l'ospedale S. Salvatore. Nel 1962, infine, ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] province prestarono giuramento di fedeltà all'arciduca Giovanni delegato dell'imperatore; l'altro lo Sbarco dei cavallidi bronzo di S. Marco restituiti dalla Francia); sempre del B. era il disegno del tavolo rotondo con smalti legati in oro e argento ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] quale non c'è traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, in marmo datato da Vienna 24 giugno 1854, per un secondo candelabro, dedicato a s. Pietro, e quello, datato 1836, per un cofano con figure simboliche ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...