PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] , in collegamento con la sponda di attacco a S sulla terraferma: il bacino è rettangolare con il crociere); il tempio rotondo detto di Portuno, Maderno); la bonifica completa appartiene all'opera di Giovanni Torlonia tra il 1926 ed il 1935.
Piante ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] V, Bassano 1809, p. 304; A. Rotondo, Descripción de la gran basílica del Escorial, , 53-55; G. Rosso del Brenna, Giovanni Battista Castello, in I pittori bergamaschi dal XIII , 69, 72, 99, 146, 168, 199; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] in argento, con manico perlato e piede rotondo, eseguita tra il 1648 e il '56 Giovanni Paolo Schor, disegnatore e pittore tedesco attivo a Roma dal 1640fin verso la fine del secolo: P. Zani, Enciclopedia metodica, I, 17, Parma 1823, pp. 148 s ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] e in duomo, ove decorò il tempietto rotondo eretto per accogliere la Sindone, traslata dal n. 60, 79 n. 62/1; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, pp. 44 s., 52 n. 13, 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83 ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] rimane soltanto l'insegna e un grande tavolo rotondo, da lui progettato). Intorno al 1930, assiduo frequentatore dello studio dello scultore Giovanni Formica, insieme con Emilio Greco Sicilia e nel 1960 l'ospedale S. Salvatore. Nel 1962, infine, ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] dal metropolita di Kiev, Giovanni I (1018 ca.-1035 ca.) o Giovanni II (1076 ca.-1089 , cintura, berretto rotondo guarnito di pelliccia e der russischen Kunst, a cura di I.E. Grabar, V. Lazarev, W.S. Kremenow, I, Dresden 1957, p. 93; V. Lazarev, O. ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] province prestarono giuramento di fedeltà all'arciduca Giovanni delegato dell'imperatore; l'altro lo Sbarco dei cavallidi bronzo di S. Marco restituiti dalla Francia); sempre del B. era il disegno del tavolo rotondo con smalti legati in oro e argento ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] quale non c'è traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, in marmo datato da Vienna 24 giugno 1854, per un secondo candelabro, dedicato a s. Pietro, e quello, datato 1836, per un cofano con figure simboliche ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] abbiano messo in luce i resti della chiesa di San Giovanni Battista in una piazza del paese, con due fasi S. Beniamino, dei SS. Menas e Meneus, dei SS. Fanciulli martirizzati sotto il vescovo Babila.
A N del villaggio si è scavato un ipogeo rotondo ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] spazio è assegnato alla trattazione di singoli attributi, come il nimbo rotondo o quadrato (Rationale, I, 3; Ladner, 1941). In generale Bidagor, I, Roma 1972, pp. 119-142; S. Romano, Giovanni di Cosma, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...