Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] assente, qualche protezione per il capo e lo scudo rotondo di foggia orientale, che erano in grado di maneggiare Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Pietro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] (Monte Il Cerchio, Monte Rotondo, Monte Castellari) e fossati: Umbri e sui singoli centri umbri si veda L. Bonomi Ponzi, s.v. Umbria, in EAA, II Suppl. 1971-1994, V di Colfiorito di Foligno, Ponte San Giovanni 1997.
M. Cristofani, I “principi” ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] ’ufficio, nella primavera del 1933 s’iscrive al Partito nazionale fascista, fatto personalità di Volpe e di Giovanni Gentile e diversamente respirando l’ europeo di Ernesto Sestan, pp. 11-34; A. Rotondò, Sestan studioso dell’età moderna, pp. 35-49). ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello storiche, Padova 1967, pp. 57, 83, 102 s., 177; A. Rotondò, Calvino e gli antitrinitari italiani, in Riv. storica italiana ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] che ebbe nel canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i Sicilia, nel 1741 a Roma nel collegio di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. nutriva simpatia per il "grasso e rotondo monaco" come, poco benevolmente, lo nominava ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Marsilio a rivolgersi anche al pontefice Giovanni XXII e ne ottenne due brevi da s.): uno, indirizzato al C., per persuaderlo a desistere dalla lotta contro la patria e la famiglia; l'altro, rivolto all'abate della Vangadizza e al canonico Rotondo ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] Mart. ann. 1760; F. Fontani, Elogio del dott. Giovanni Lami recitato nella reale Accademia Fiorentina nell’adunanza del dì 27 di ; Opere di Cosimo Amidei, a cura di A. Rotondò, Torino 1980, pp. 12, 41, 43 s., 226; H. Bédarida, Parma e la Francia ( ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il pensiero politico di Giovanni Gualberto De Soria, in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] 49-62; A. Rotondò, Pellegrino Prisciani, in Rinascimento, XI (1960), pp. 83 ss.; Giovanni di Napoli, L' Ithaca, N.Y., 1966, p. 537 n. 2; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nelQuattrocento, in Arch. francisc. histor., LXI (1968), pp. 115, ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] 1745. Un'edizione veneta "compendiata e accresciuta" da Giovanni Lancisi fu ristampata quattro volte (1726, 1733, 1746, .ripiegò su ricerche di minore impegno. è del 1717 Il tribunale della S. Rota Romana, dedicato a Clemente XI. L'opera è tra i ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...