CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua essaltatione 1961, pp. 595-604; A. Rotondò, Nuovi docum. per la storia dell'Indice dei libri prohibiti (1572-1638), in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp. ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] quanto pare con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda in alcune del Lismanini, e, stando a G.B. Possevino (Rotondò, pp. 163 s.), condivideva le idee del G., di cui insieme con Alciati ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di caratteri: un 90 G ed un rotondo 114 R.
La prima edizione veronese nota a quella di Giovanni Antonio da Brescia che , Diarii, II-L, Venezia 1879-1898, ad Ind.; S.Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell' A. Sorbelli-S. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, L'età moderna (1500-1888), Bologna 1947, pp. 44-46; A. Rotondò, Per la ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla B. (Bologna, Bibl. Universitaria, Misc. Tioli, XIX, pp. 114 s.); due di Ermolao Barbaro al B. (E. Barbaro, Epistolae,orationes et carmina ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile, e nel 1929 1921; il romanzo Il mondo è rotondo, Milano 1921; le novelle Signorine, Roma-Milano - G. Prezzolini, Carteggio 1911-1937, a cura di S. Rogari, Rimini 1990.
Si vedano inoltre: G. De ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] facile espressione in un latino rotondo, ma vivo, in una prosa in Riv. di fil. e d'istruz. class.,n. s., XVII [1939], pp. 319-341), arrivate a compiutezza dopo la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] Federico Pendasio, Giovanni Grillenzoni, che 1889, ad Indicem; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco in Bologna, Bologna 1948, pp. 15, 59 senese del Cinquecento, Siena 1960, p. 49; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di pittori, nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore sinistra la traccia di un oggetto rotondo, che potrebbe essere (o meglio ; E.M. Dal Pozzolo, Giorgione a Montagnana, in Critica d'arte, s. 6, LVI (1991), 8, pp. 23-42; Leonardo e Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Giovanni, che risultava estranea al pensiero di Serveto e sconosciuta nell’antichità (Firpo 1977, pp. 13-18; Rotondò disputatio, a cura di M. Biagioni, Roma 2010.
Bibliografia
S. Kot, Ideologja polityczna i społeczna Braci Polskich zwanych arjanami, ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...