DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede e del gesto, con il ritmo rotondo ed incalzante del canone metrico ("Va' letterari in Italia, Milano 1945, pp. 320-344; S. Spellanzon, Un poeta maledetto del Rinascimento ital., in ...
Leggi Tutto
CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua essaltatione 1961, pp. 595-604; A. Rotondò, Nuovi docum. per la storia dell'Indice dei libri prohibiti (1572-1638), in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp. ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] quanto pare con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda in alcune del Lismanini, e, stando a G.B. Possevino (Rotondò, pp. 163 s.), condivideva le idee del G., di cui insieme con Alciati ...
Leggi Tutto
BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di caratteri: un 90 G ed un rotondo 114 R.
La prima edizione veronese nota a quella di Giovanni Antonio da Brescia che , Diarii, II-L, Venezia 1879-1898, ad Ind.; S.Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] l’aveva legittimato: l’uso di un sigillo rotondo (come quello papale) e il cenno alla S. Maria Maggiore; il sarcofago fu successivamente spostato nella navata meridionale del nuovo duomo, dove attualmente Visconti riposa insieme al nipote Giovanni ...
Leggi Tutto
Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] genitivi attributivi (ingl. Mary’s mother, lat. Romanorum exercitus che nella classe rappresentata dalle sorelle di Giovanni si è fatta conoscenza di quelle giovani composto trasferisce sul determinato la qualità «rotondo, sferico».
In altri casi l’ ...
Leggi Tutto
TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] Non a caso, l’oratorio rotondo di villa Contarini a Piazzola Antonio Lecchi e l'architetto Giovanni Verace).
I soggiorni a Montebuso, in Terra d’Este, VII (1994), pp. 59-82; S. Lodi, Studiare Sanmicheli nel Settecento. Lettere di Luigi Trezza a T. ...
Leggi Tutto
TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] nativo di Ceneda, il cui patrono è del resto s. Tiziano.
Poco altro si sa della sua vita. È affiancati da altri compagni: Giovanni Laureto e Girolamo Busale. Opere documenti e testimonianze, a cura di A. Rotondò, Firenze-Chicago 1968, pp. 229, 323; A ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] nelle chiese romane di Santo Stefano Rotondo e di San Vitale, assume . L’esempio più precoce è offerto da Giovanni Lanfranco che fu, secondo il Passeri, “il dimensione dove terra e cielo, umano e divino, realtà e illusione s’incontrano e coesistono. ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell' A. Sorbelli-S. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, L'età moderna (1500-1888), Bologna 1947, pp. 44-46; A. Rotondò, Per la ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...