BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] canonico del duomo di Firenze, e aveva la commenda di S. Ippolito e Cassiano a Laterina in diocesi di Arezzo, donde della pieve di Laterina, da alcuni studiosi confusa con S. Giovanni in Laterano di Roma, dal 13 febbr. 1452, risulta dal documento ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] parallelamente la sua carriera all'interno dell'ambiente curiale romano, nel quale si era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] appartenuta in precedenza al defunto cardinale Pietro Colonna. Non si conosce l'anno della sua elezione a canonico di S. Giovanni in Laterano, ma sappiamo che l'8 ag. 1328 dovette cedere quella carica perché era stato nel frattempo eletto vescovo di ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] volontà di Pio X. A Roma Paschini trascorse gli altri anni della sua lunga vita, diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel 1932 (e sino al 1957) rettore dell’Ateneo Lateranense. Tutta la sua carriera si svolse nell’ambito delle ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] Brown, 1993, p. 70). L'attività pastorale del G. rimase tuttavia assai limitata: la carica di vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano, che tenne fino al 1575, anno della morte, lo obbligava infatti a risiedere a Roma; inoltre, "come vescovo ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] quali, malcontenti dell'unione con la collegiata di S. Giovanni, avevano trascurato i propri doveri; provvide inoltre a anche se non esistono prove certe.
In ogni caso il Laterano IV determinò importanti cambiamenti nella vita di F.: essendo morto ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] . 1614, gli accordò la facoltà di percepire in absentia le rendite che gli derivavano dal beneficio ecclesiastico di S. Giovanni in Laterano.
La benevolenza del pontefice non valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] tra i prelati romani e nel novembre del 1734 divenne canonico di S. Giovanni in Laterano; nello stesso anno fu nominato "prelato della nazione" della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di più accademie letterarie, dal 1738 alla morte fu ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] sacerdote dal cardinale P. Zurla il 26 sett. 1830 e nominato prelato domestico da Pio VIII, che gli assegnò un canonicato nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Ottenuta la laurea in utroque iure, il G. iniziò la carriera come ponente della ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] a Roma il 3 novembre 1694, fu nominato da Innocenzo XII arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e il 20 aprile 1699 arciprete di S. Giovanni in Laterano. In questa veste molto si adoperò per i lavori di decorazione delle navate maggiori della ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...