DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ad Angelo Roncalli, Alfredo Ottaviani, Domenico Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ebbe docente, fra gli altri, nel quadriennio di teologia dal 1917 al 1921, lo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] è l'I. l'uomo investito da un carro nei pressi dell'Arco di Tito, ritratto nell'anonima tavola votiva di S. Giovanni in Laterano, che appunto egli intese donare per essersi salvato da quell'incidente (secondo la didascalia "T. Phaedrus tanto periculo ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] . Nel dicembre 1782 Pio VI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno successivo, in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] fratello, inviatovi dal nuovo patriarca. Ricevuto da Clemente XII, che stava allora facendo erigere la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue stanze su quell'avvenimento, che il papa compensò con ampie lodi, una medaglia d ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , la vogliono addossata al muro di cinta della villa, di fronte alla chiesa di S. Eusebio, lungo la via che conduceva da S. Maria Maggiore a S. Giovanni in Laterano. Tuttavia, il simbolismo alchemico e iniziatico che la impronta e la riservatezza in ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] tra i prelati romani e nel novembre del 1734 divenne canonico di S. Giovanni in Laterano; nello stesso anno fu nominato "prelato della nazione" della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di più accademie letterarie, dal 1738 alla morte fu ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] . Tornò quindi in Italia ed ebbe, per qualche tempo, a Roma l'incarico di confessore generale nell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. Nel 1678, per adempiere al voto di visitare i Luoghi Santi, formulato quando si era trovato in pericolo di vita ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] stesso affermava di essere proprietario di una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 marzo 1619 nov. 1644, alla cavalcata per la presa di possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal Diario risulta inoltre ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] quinta crociata e il concilio laterano del 1215 (vv. 9 [BdT 10.15] Aimeric de Peguillan, Cel que s'irais ni guerrej' ab amor (De Bartholomaeis, 1931, prima del 23 marzo 1237, data della morte di Giovanni di Brienne, se è da identificare con lui il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV cui il Pistoiese, abbandonata la parte nera, s'era ormai fatto seguace delle speranze riposte ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...