LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] con Daniele da Volterra, prese parte alla fase iniziale dei lavori per i lacunari in stucco dorato del soffitto di S. Giovanni in Laterano, perduti (Bertolotti, 1881, I, pp. 61, 136).
Nel 1569, infine, su incarico di Tommaso de' Cavalieri e Prospero ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] II (31 genn. 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma ag. 1176. Secondo il Cardella, sarebbe stato sepolto in Laterano: una pietra di marmo ne conservava il ricordo, ma ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] prima a Cesena, il C. arrivò a Roma il 24 aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. Giovanni in Laterano fatta solennemente dal papa.
Nel luglio dette mano a Fabrizio Colonna quando questi aiutò il duca di Ferrara, uno degli ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] di quest'ultimo e di Margherita Aldobrandini.
Risale al 1602 il completamento della citata cappella del cardinale Santori, in S. Giovanni in Laterano, per il quale il L. lavorava già da diversi anni. In quest'opera fu illustrato il tema del "Christus ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] , che frequentò a Roma. Il 12 apr. 1879 era stato ordinato sacerdote in S.Giovanni in Laterano dal cardinale vicario R. Monaco La Valletta, celebrando la prima messa a S. Apollinare.
Sebbene avesse allettanti prospettive in Roma il F. (secondo il ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] fine del terzo decennio, durante il quale l'artista avrebbe appreso - dalle sinopie di Pisanello per S. Giovanni in Laterano - i preziosi grafismi "internazionali" che emergono massicciamente nella sua produzione tarda. Strehlke (in La pittura senese ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano.
Con il pontificato di Leone X ebbe avvio la carriera di emissario pontificio e di diplomatico del M., in conseguenza della posizione preminente raggiunta dal cardinale Bernardo Dovizi, detto il ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] dell'incoronazione, avvenuta nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 31 maggio, in una sorta veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, pp. 333 s.; Ibid., Indici, 86ter, 1: G. Giorno, Indice dei matrimoni patrizi per nome di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] a Tesero del 1819 (di cui esiste una replica nella chiesa di S. Vigilio a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in Laterano.
Tra il 1802 e il 1809 si collocano le sue esperienze in campo architettonico ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] (ibid.).
Molti dei "giovani" che avevano partecipato a quell'impresa furono successivamente coinvolti nei lavori in S. Giovanni in Laterano, basilica di cui l'architetto Francesco Borromini aveva curato i restauri. In base al progetto elaborato dal ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...