GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a termine da Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e l'8 marzo arrivò a Roma, dove, il 14 marzo, commise il famoso sacrilegio, quando, a S. Giovanni in Laterano, si fece mostrare le teste di s. Pietro e di s. Paolo, equestre stando. Il 25 aprile L. lasciò Roma per conquistare le località del Lazio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , Bibl. nat., Rés. Vm7 675 (ms. Bayun); Ravenna, Bibl. Classense, ms. 545; Roma, Bibl. musicale di S. Cecilia, ms. A. 400; Ibid., Archivio musicale di S. Giovanni in Laterano, mazzo XI, n. 8 (cc. 1-8: messe sopra l'aria della Monica e di Fiorenza ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ai fratelli che si sentissero da noi offesi». Il 10 novembre Paolo VI fece l’ingresso nella sua cattedrale di S. Giovanni in Laterano e il 4 dicembre chiuse il secondo periodo conciliare: durante la sessione conclusiva di questa fase dei lavori venne ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per la "milizia" di C., alla quale, in conseguenza dell'apprezzamento pontificio, viene concessa una sede stabile a S. Giovanni in Laterano assieme ad un posto d'uditore in Rota, mentre è la stessa stamperia apostolica a provvedere all'edizione del ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] seguito risulta ancora agire a fianco del genitore, ad esempio nei conti della Camera apostolica per i lavori eseguiti a S. Giovanni in Laterano tra il 1599 e il 1600. Padre e figlio, inoltre, operarono alcune transazioni finanziarie in Spagna per il ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dei papi, I, Roma 2000, p. 701) e il rifacimento settecentesco che si trova nella piazza di S. Giovanni in Laterano, l'esatta interpretazione del suo significato è ostacolata soprattutto dall'incertezza sui personaggi della parte sinistra: si rileva ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] delusione romana, nel contesto dei difficili rapporti con la corte papale in merito al contemporaneo concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano e alla mancata esecuzione del progetto per il monumento funebre di Benedetto XIII nella chiesa di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] . Pietro, Roma 1970, pp. 41, 58 n. 175; Id., Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig. 9, 50, 63; Montecitorio Ricerche di storia urbana, Roma 1972, pp. 24, 34, 112 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e il teatro dell'Accademia di Mantova, in Civiltà mantovana, XXIII (1972), pp. 369-390; S. Jacob, Die Projekte B.s und Doris für Fassade von S. Giovanni in Laterano, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXXV (1972), p. 110; D. Lenzi, Alcune note sull ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...