CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] aprile dell'anno 1592 quando eseguì una perizia relativa a lavori di doratura nella "Sala grande de' Pontefici" nel palazzo di S. Giovanni in Laterano (Corbo, 1975, p. 66); tra il 1597 e il 1601 il C. lavorò nella basilica a decorazioni di pittura e ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ; 1804). Nello stesso 1804 il F. compì un intervento di restauro su tre riquadrì del tabernacolo del ciborio di S. Giovanni in Laterano: si tratta dei dipinti raffiguranti la Crocifissione affiancata da quattro santi.
Nel corso del 1805 il pittore fu ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] . Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 142, 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d'arte, III (1909), p. 41; A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] con il grande affresco, citato dalle fonti, con l'Ingresso di Costantino a Roma del 1600 in S. Giovanni in Laterano (dove è anche un suo S. Pietro).Documentata è anche Diana e Atteone (Roma, Galleria Borghese), copia firmata dello stesso soggetto del ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] a vecchi schemi.
Sotto la direzione di Francesco Vespignani, nel 1885 affrescò, nella nuova abside di S. Giovanni in Laterano, la figura di S.Atanasio.Lavorò con lo stesso architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] termine a. conformemente all'uso evangelico (per esempio, S. Giovanni Crisostomo nel Salmo 105: Migne, Patr. Gr., immagine di Cristo in trono, della cappella del Sancta Sanctorum del Laterano, il cui prototipo è attribuito all'epoca del Papa Ilario ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] Giuseppe gli dedicarono un monumento funebre nella chiesa di S. Antonio Abate (Forcella).
Come incisore, è noto p. 50; A. Bartsch,Le peintre graveur, XIX, Vienne 1819, pp. 81 s.; P. Zani,Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] 1825 c.); Pitture a fresco della cappella di S. Silvestro,vicino alla chiesa dei SS. Quattro Coronati (1820 c.); Tabernacolo di S. Paolo fuori le mura e tabernacolo dell'altar maggiore di S. Giovanni in Laterano (1830 c.); Ponte di ghisa sul Naviglio ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] Altri lavori di poco conto esegue nel 1573 e 1574 per il monastero di S. Pietro, e negli anni 1575, 1577, 1578 per il Comune di Perugia la Camera apostolica per la doratura del soffitto di S. Giovanni in Laterano a Roma, e il 25 genn. 1595 riscuote ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] testo esplicativo e nella seconda pregevoli tavole illustrative (ma nella Bibl. Apost. Vaticana esiste solo il fascicolo su S. Giovanni in Laterano).
Nulla purtroppo si conosce dell'attività svolta dal C. dopo questa data. Morì in età avanzata a Roma ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...