BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] lo anno Santo del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. GiovanniLaterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , innovate dalla maniera zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzi vaticani, a Caprarola, nelle grandi chiese come S. GiovanniLaterano; e preporre, e via via porre in parallelo con i lavori sacri novaresi-lomellini, una serie di ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] arco trionfale fatto eseguire dal Serenissimo Duca di Parma in occasione del passaggio di papa Innocenzo XIII al possesso di S. GiovanniLaterano il 16 nov. 1721 [che] si vede alle stampe di intaglio di Arnolfo van Veronst" (Oretti), e gli apparati ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] personalità, spesso non romane: tra 16° e inizio 17° sec. C. e G. Alberti (1592-94, sagrestia vecchia di S. GiovanniLaterano; 1595-1603, Sala Clementina, Palazzi Vaticani); nel 17° sec. A. Tassi (1617-23, Palazzo Lancellotti ai Coronari) e, più ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] Orvieto, e alla basiliche romane di S. Pietro, di S. GiovanniLaterano, di S. Lorenzo in Lucina, divennero sistematici castello, e nel 1569 da Pio V si innalzò il Forte di S. Michele presso il litorale ormai molto avanzato rispetto a quello antico. ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Campidoglio: H. P. L'Orange, Studien, cit., p. 55 ss., Kat. n. 80; R. Delbrück, Sp. K-P., p. 113 ss. Statua loricata di S. GiovanniLaterano: H. P. L'Orange, Studien, cit., ibid., Kat. n. 81; R. Delbrück, Sp. K.-P., p. 118 ss. - Arco di C.: H. P. L ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ad alcuni carrettieri che gli avevano rubato dei "sassi di peperino" provenienti dalla demolizione di certi pilastri in S. GiovanniLaterano e che egli aveva comperato capitolo lateranense a venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] ; una Maddalena che unge i piedi a Cristo. In S. Giustina S. Brigida, s. Bernardo, santi e un pontefice; in S. GiovanniLateranoS. Giovanni lateranense, s. Antonio e s. Francesco. Nel sestiere di S. Polo, nel palazzo del Magistrato sopra le volte, a ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. GiovanniLaterano. E. Q. Visconti [...] A. Colocci, egli fu collezionista, letterato e bibliofilo.
Dapprima bibliotecario di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di S. Giovanni, passò nel 1588, morto Ranuccio, a curare ed integrare le collezioni del fratello di questi, il card. Alessandro ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] per la ricostruzione dell'abbazia di Montecassino, distrutta dal terremoto, prendendo a modello i recenti lavori in S. Giovanni in Laterano, tra l'abate, il romano Pietro de Tartaris, e un Iohannes Moregia de Mediolano (probabilmente l'architetto ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...