DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] la traslazione del convento di S. Dionigi da Enger, nel contado, alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Herford e in questa ospizio tedesco, lasciò una casa all'ospedale di S. Salvatore in Laterano, dei letti all'ospizio inglese; a Herford ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] un massacro, tanto che la cerimonia di incoronazione dovette svolgersi in Laterano solo il 29 giugno, alla presenza del F. e dei di chiedere a Edoardo di trasmettere agli ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme i beni dei templari e di risolvere ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] nr. 2, e Poligrafo Gargani 700 D 62).
Nel 1485 troviamo il D. a Roma. probabilmente già penitenziere in S. Giovanni in Laterano, e questa è, allo stato delle conoscenze, la prima notizia certa della sua biografia. Notizie frammentarie e non del tutto ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] notizie tramandate dall'antica storiografia erudita, l'Eubel afferma che il C. era arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano quando fu creato cardinale. Nella lettera che il C. indirizzò al capitolo lateranense per il conferimento di ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed a Padova, lontano dalla Curia. La sua presenza presso Giovanni XXIII è di nuovo attestata soltanto un anno dopo, questa ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1636 e nella congregazione provinciale di Sezze nel 1637. Frattanto, il 17 maggio 1636, era stato ordinato prete in S. Giovanni in Laterano da mons. Scannarola.
Conseguita la laurea nel 1637, il B. era destinato a insegnare belle arti nel collegio ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] suo affare (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 5366, cc. 197-201), affidò al vescovo di Teano l'amministrazione degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi libri e ridimensionò la corte di Roma. Si pose in viaggio il 29 sett. 1600 e ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] II (31 genn. 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma ag. 1176. Secondo il Cardella, sarebbe stato sepolto in Laterano: una pietra di marmo ne conservava il ricordo, ma ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] , che frequentò a Roma. Il 12 apr. 1879 era stato ordinato sacerdote in S.Giovanni in Laterano dal cardinale vicario R. Monaco La Valletta, celebrando la prima messa a S. Apollinare.
Sebbene avesse allettanti prospettive in Roma il F. (secondo il ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano.
Con il pontificato di Leone X ebbe avvio la carriera di emissario pontificio e di diplomatico del M., in conseguenza della posizione preminente raggiunta dal cardinale Bernardo Dovizi, detto il ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...