DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] un carcerato dal carcere romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 ottobre dal cardinale Ruini, furono per tutti la più grande testimonianza di quello che quell’uomo di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ancora evidenti, in senso incertamente naturalistico ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei pontefici Benedetto XV (1928) e Pio XI (1942: P. Anichini, in Arte cristiana, XXXVII [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 nel palazzo del Laterano ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] nel gruppo protetto da Ottoboni, che era arciprete della basilica lateranense, il G. prese parte al concorso per S. Giovanni in Laterano nel 1732, con un modello ligneo esposto con il numero VII, non identificato, che molto probabilmente non seguiva ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nel Liber pontificalis (II, p. 79) per alcune donazioni elargite dal pontefice e la cui localizzazione rimane problematica. Presso S. Giovanni in Laterano rifece il triclinium nel patriarchio (ibid., p. 76 n. 7). In ambito suburbano G. IV restaurò a ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] che Innocenzo XII lo nominò nel 1699 canonico del Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto Clemente XI pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò poi al titolo di S. Maria in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] brevissimo regno i festeggiamenti, che ebbero luogo a Roma e Firenze. A Roma in particolare L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta nobili romani e quaranta fiorentini. Nella piazza dopo ponte ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] nella cupola la gloria del santo.
Un'altra cappella in suo onore fu costruita in Roma nel 1734, a S. Giovanni in Laterano, da papa Clemente XII (Corsini). Il disegno è dell'architetto fiorentino Alessandro Galilei, e vi lavorarono il Pincellotti, il ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] erratamente il Baini, il Fétis e altri storici posteriori) il B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di S. Giovanni in Laterano, importante posto che era stato occupato fino a circa un mese prima da Giuseppe Corsi, e che egli tenne fino ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] a detta del Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense (l'opera andò perduta durante i rifacimenti borrominiani).
Delle ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...