CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed a Padova, lontano dalla Curia. La sua presenza presso Giovanni XXIII è di nuovo attestata soltanto un anno dopo, questa ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] morto (già sacrestia di Santo Spirito a Firenze) o statuette che furono doni personali di Ferdinando a S. Giovanni in Laterano (i due S. Giovanni in argento, fusi probabilmente all'epoca del trattato di Tolentino; cfr. Desjardins, p. 154) e alla ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] linguaggio ancora carico di cadenze ornamentali, denunciano in definitiva una chiara urgenza espressiva.
La Maddalena nella sacrestia di S. Giovanni in Laterano, datata al 1560-70 dallo Zeri (1957, p. 44, n. 1), ma forse di non molto posteriore alla ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , fasce e spigoli bugnati e portico d'ingresso.
La prima grande commissione romana fu il progetto per la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano realizzata tra il 1731 e il '35.
La pianta della cappella è a croce greca, con cupola a sesto acuto e ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] un po' in declino. Per quanto ne sappiamo, non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40) e, con il Salvi ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] , 1935; Vodret).
Baglione cita anche un'altra opera del L. oggi scomparsa: il S. Francesco che riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento (Natoli, in Mongitore; Hess ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1636 e nella congregazione provinciale di Sezze nel 1637. Frattanto, il 17 maggio 1636, era stato ordinato prete in S. Giovanni in Laterano da mons. Scannarola.
Conseguita la laurea nel 1637, il B. era destinato a insegnare belle arti nel collegio ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Agata, sua prima moglie, acquistò una casa in via Alessandrina dagli eredi di Ercole Crescimbene (canonico della basilica di S. Giovanni in Laterano) per una somma di 990 scudi (Fratarcangeli, 1999).
Fino a oggi si è creduto che l’architetto avesse ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] suo affare (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 5366, cc. 197-201), affidò al vescovo di Teano l'amministrazione degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi libri e ridimensionò la corte di Roma. Si pose in viaggio il 29 sett. 1600 e ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] la grazia del colore e del disegno.
Nel 1718 il L. partecipò all'impresa promossa da papa Clemente XI in S. Giovanni in Laterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori del tempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...