GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] impegnato come scultore anche a Firenze e in altre città. Riguardo al monumento funebre di papa Martino V in S. Giovanni in Laterano, l'opera più celebre tra quelle attribuite dallo storico aretino al "fratello di Donato", non è possibile attribuirlo ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] opera, per collocarla ai piedi della Scala Santa presso S. Giovanni in Laterano, dove fu trasportata il 6 dic. 1855. L ritratto dello J. dipinto da F. Gai si conserva presso l'Accademia di S. Luca.
Fonti e Bibl.: A. Nibby, Itinerario di Roma e delle ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] , sulla torre Leonina sul colle Vaticano (oggi torre S. Giovanni), del grande telescopio fotografico "Carte du Ciel". Seguì Loreto (1926); la fondazione del Museo missionario-etnologico in Laterano (1926); la costruzione di case popolari e di una ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di Clemente VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore del modello, non viene menzionato il suo intervento ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] Roma, 25 giugno 1916). Oltre ai restauri della chiesa di S. Maria in Aracoeli vanno ricordati i restauri della sala Regia fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider.
A seguito del ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] le opere eseguite per chiese di Roma si ricordano, principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] la ricostruzione dalle fondamenta della chiesa di S. Giovanni in Laterano, ora distrutta. Sulla facciata, sopra , Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 114 s.; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 207 ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] Donatello) e collaboratore di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della tomba di Martino V in S. Giovanni in Laterano e la porta di S. Pietro, più molte altre sculture in varie città d'Italia: il "Simone" vasariano è stato erroneamente ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] della Gerusalemme liberata (1848). Genova: racc. rivata: S. Giovanni Battista (1842, cfr. Bonzi, 1959). Lovere, Maria alla base della colonna dell'Immacolata (1857); S. Giov. in Laterano: monum. funebre al Cardinal Vincenzo Santucci (1862); ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] un restauro al tetto della Cappella Sistina e, dal 1560 al 1562, lavora nella chiesa di S. Giovanni in Laterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini come semplice muratore alle dipendenze di T. Calcagni; contemporaneamente, nel 1561, riceve un ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...