DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] di Lucrezia Tomacelli,nella cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano, che fu modellata e gettata in bronzo in via Giulia (Via Giulia,Roma 1973, p. 430). Morì a Roma, in via S. Caterina della Rota, il 23 marzo 1638 (Gramberg, 1964, p. 19); non ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] de l'Acad. royale d'architecture, Paris 1920, IV, pp. 13, 206; A. Prandi, A. D. e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; A. Martini-M.L. Casanova, Ss. Nome di Maria, Roma 1962, ad Indicem; W. Oechslin ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] dalle imprese più impegnative che vennero patrocinate da Clemente XI, ricordiamo tra le altre le decorazioni di S. Giovanni in Laterano e di S. Clemente), ben intenso deve esser stato il suo lavoro in questo periodo. Probabilmente la mancanza di ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] di Clemente XII. Nel gennaio del 1733 fu chiamato a partecipare alla decorazione scultorea della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, progettata da Alessandro Galilei per ospitare le tombe dei membri della famiglia del pontefice, e per la ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] anche la fornitura tra il 1824 e il 1826 di quattro quadri, rappresentanti la Piazza S. Pietro e l'interno delle chiese di S. Giovanni al Laterano, S. Pietro e S. Maria Maggiore di Roma, alla principessa al principe russi Galitzine: di essi pero non ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] della Concezione, mentre attribuiti erroneamente al F. risultano un Angelo in S. Giovanni in Laterano, il Monumento di M. Pernstein in S. Maria Maggiore e i Ss. Giovanni Evangelista e Luca in S. Maria in Aracoeli (Martinelli, 1952).
Il F. morì a Roma ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] scorta di quelli di palazzo Mattei, gli sono stati attribuiti (Hess) i festoni di S. Bibiana (1624-1626 circa) e la volta della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, parzialmente attribuita dal Baglione (p. 132) a C. Alberti. Fra i disegni, notevoli ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] la Pontificia Scuola di mosaico il C. prese parte al rifacimento (1880) del mosaico del catino absidale di S. Giovanni in Laterano, distrutto nei nefasti interventi di ampliamento dell'abside ad opera di Francesco e Virginio Vespignani.
Fu per due ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò tra l'altro i dipinti rappresentanti l'Annunciazione a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria della Pace). Èquindi probabile che il C. abbia avuto una seria influenza sulle concezioni estetiche degli ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...