JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] opera, per collocarla ai piedi della Scala Santa presso S. Giovanni in Laterano, dove fu trasportata il 6 dic. 1855. L ritratto dello J. dipinto da F. Gai si conserva presso l'Accademia di S. Luca.
Fonti e Bibl.: A. Nibby, Itinerario di Roma e delle ...
Leggi Tutto
MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] Camerino (Ciardi Dupré dal Poggetto, 1981, p. 155ss.), socius di Jacopo Torriti nell'esecuzione del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano a Roma.Certo è che si tratta di un altissimo miniatore, capace di trasferire anche nelle opere su tavola ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] , sulla torre Leonina sul colle Vaticano (oggi torre S. Giovanni), del grande telescopio fotografico "Carte du Ciel". Seguì Loreto (1926); la fondazione del Museo missionario-etnologico in Laterano (1926); la costruzione di case popolari e di una ...
Leggi Tutto
FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di Clemente VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore del modello, non viene menzionato il suo intervento ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] Roma, 25 giugno 1916). Oltre ai restauri della chiesa di S. Maria in Aracoeli vanno ricordati i restauri della sala Regia fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider.
A seguito del ...
Leggi Tutto
AGRICOLA, Filippo
**
Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] le opere eseguite per chiese di Roma si ricordano, principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici ...
Leggi Tutto
BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] la ricostruzione dalle fondamenta della chiesa di S. Giovanni in Laterano, ora distrutta. Sulla facciata, sopra , Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 114 s.; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 207 ...
Leggi Tutto
GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] Donatello) e collaboratore di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della tomba di Martino V in S. Giovanni in Laterano e la porta di S. Pietro, più molte altre sculture in varie città d'Italia: il "Simone" vasariano è stato erroneamente ...
Leggi Tutto
BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] della Gerusalemme liberata (1848). Genova: racc. rivata: S. Giovanni Battista (1842, cfr. Bonzi, 1959). Lovere, Maria alla base della colonna dell'Immacolata (1857); S. Giov. in Laterano: monum. funebre al Cardinal Vincenzo Santucci (1862); ...
Leggi Tutto
BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] un restauro al tetto della Cappella Sistina e, dal 1560 al 1562, lavora nella chiesa di S. Giovanni in Laterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini come semplice muratore alle dipendenze di T. Calcagni; contemporaneamente, nel 1561, riceve un ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...