SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] ucciso nella guerriglia urbana che precedette l’incoronazione di Enrico VII (avvenuta il 29 giugno 1312 in S. Giovanni in Laterano, in un clima di violenza e intimidazione). Ludovico II pertanto abbandonò definitivamente la carica senatoriale, lasciò ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] sett. 1601 l'incarico di maestro della cappella Giulia in Vaticano. Dal 1603 al 1608 passò a dirigere la cappella di S. Giovanni in Laterano succedendo a G. F. Anerio. Infine fu a Loreto dove sostituì Curzio Mancini, a sua volta divenuto maestro di ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò tra l'altro i dipinti rappresentanti l'Annunciazione a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria della Pace). Èquindi probabile che il C. abbia avuto una seria influenza sulle concezioni estetiche degli ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] 1993 a Firenze (strage di via dei Georgofili), Milano (strage di via Palestro) e Roma (le bombe a S. Giovanni in Laterano e a S. Giorgio al Velabro) – indussero Parisi a esprimere l’amarezza per non avere saputo evitare «il verificarsi di gravissimi ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] Girolamo per la facciata e alcuni bassorilievi dorati nei pennacchi della cappella Corsini per S. Giovanni in Laterano; nello stesso 1735 scolpì, per la fronte della fontana di Trevi, la statua dell'Abbondanza dei frutti che rappresenta, insieme alle ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] intera composizione e non a semplici modificazioni. Alla morte del C., il monumento fu terminato da P. Galli (Roma, S. Giovanni in Laterano, cappella Torlonia). Si ha anche notizia che il C. realizzò (intorno al 1830) per conto di Alessandro Torlonia ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] anno, grazie alla rinuncia ai benefici provenienti dalla chiesa di S. Giovanni alla Vena di Pisa, maturò il diritto a una nuova pensione e il concilio ecumenico.
Nell’imminenza del quinto concilio Laterano (1512-17), convocato a Roma, la dedica del ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] eseguiti nella nuova cappella di S. Ignazio di Lojola a S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante belgi e olandesi a Roma nei sec. XVI e XVII, Firenze 1880, pp. 182 s.; Id., Artisti subalpini in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Roma 1884, p ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] secolo si fa pure risalire il progetto della piccola chiesa intitolata alla Madonna di Loreto sullo ‘stradone’ di S. Giovanni in Laterano (Azzaro, 1996; Benedetti, 2004).
Nel 1721 Sardi prese parte, in qualità di capomastro, alla realizzazione della ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...