DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] nov. 1671 il D. venne nominato sovrintendente dei palazzi pontifici di Roma e Castel Gandolfo e della basilica di S. Giovanni in Laterano. Tale carica gli fu affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Dal 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia in S. Giovanni in Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 111, 121).
Con lo stesso gruppo di artisti lavorò agli otto Angeli a bassorilievo per l'altare del Sacramento, in S. Giovanni in Laterano, la cui esecuzione dovrebbe cadere intorno a questo primo decennio del XVII secolo. Egli fu a lungo attivo nella ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] ’ultima opera «d’invenzione», attribuitagli dal Chracas (1777, p. 15), è il monumento al cardinal Nicola Antonelli in S. Giovanni in Laterano.
Se per la produzione scultorea la critica rilevò fin da subito i limiti stilistici e la carenza «d’ingegno ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] -estate del 1993 coinvolse direttamente anche la Chiesa con gli attentati del 26 luglio a Roma a S. Giorgio al Velabro e S. Giovanni in Laterano.
Uno dei bersagli di questa politica del terrore fu Puglisi, che con il Vangelo delegittimava i mafiosi ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , ai primi d'agosto dell'anno 1136, lo mandò a Roma. Qui egli morì il 14 agosto e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano. Qualcuno vide in questa sepoltura religiosa la dimostrazione di un suo tardo ritorno alla Chiesa Romana.
Fonti e Bibl.: Galvanei ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] a Roma e intorno al 1705 gli fu offerto il posto di primo medico presso l’ospedale di S. Giovanni in Laterano, già ricoperto da Giovanni Battista Scaramucci. Dopo poco, Pacchioni, minato nella salute e forse desideroso di conservare spazio per gli ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] che gli riuscirà assai meglio tra il '60 e il '65 nel suo capolavoro, l'affresco di analogo soggetto in S. Giovanni in Laterano, ove consegue uno dei risultati più alti del cortonismo e nello stesso tempo anticipa il plein-air tipico di molta pittura ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] dallo zio, Lorenzo Abbatini. Nel luglio 1626 divenne maestro di cappella presso la basilica di S. Giovanni in Laterano, e nello stesso tempo deve ritenersi probabile un suo magistero anche presso il Seminario Romano. Nel 1629 si trasferì alla ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] è quasi una trasposizione della facciata di S. Giovanni in Laterano, riecheggiata anche nel grande progetto per Raccolta de' Disegni di varie Fabriche R.e fatti in Tempi diversi d'ordine di S.M. dall'Ill° Suo Gentil' Uomo di Camª P° A° Conte Alfieri ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...