Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] Città del Vaticano, il diritto di legazione attivo e passivo, la piena proprietà sulle basiliche di S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e S. Paolo e sul palazzo pontificio di Castel Gandolfo, prestazioni in materia giurisdizionale e di polizia ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi nella ristrutturazione borrominiana coniò anche sul verso con figurazioni: dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), ...
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Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] apporti, come l'influsso della pittura veneta, mediato da G. Muziano e da S. del Piombo, o dell'opera di Fra Bartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. Giovanni in Laterano; l'Immacolata, 1581, Ronciglione, chiesa dei Cappuccini; l'Assunta, 1585, Roma ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu chiamato da Clemente XII a Roma, dove eseguì le sue tre maggiori opere: la facciata classicheggiante di S. Giovanni in Laterano (1731-35), la cappella Corsini, nella stessa chiesa (1732-36), e la facciata di ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano); Madonna con Bambino e santi (1550-60, S. Maria sopra Minerva) e volta della cappella del Rosario (1573, ivi); Natività (1575 ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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Scultore (Cassano Magnago 1690 - Roma 1752). A Roma fu allievo di C. Rusconi e di F. Della Valle, e imitò gli esemplari berniniani. Opere principali, i monumenti a Innocenzo X nella chiesa di S. Agnese [...] in Piazza Navona e del card. Neri Corsini in S. Giovanni in Laterano. ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] cattedrale di Civita Castellana (1209); chiostri del Laterano (prima del 1240) e di S. Paolo (1205-41). Nell’Italia meridionale primeggiano sistemi costruttivi a cupola orientali rivelano S. Cataldo e S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, nonché le ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia si formano maestranze specializzate che viaggiano per tutta l’Europa, portando l’arte dello ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] rifacimento della tribuna e dell'altare maggiore di S. Giovanni in Laterano. Il progetto, abbandonato nel 1767 e testimoniato da della basilica. Del 1764 è l'incarico per il rifacimento di S. Maria del Priorato: P. realizzò la piazza antistante il ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...