Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] dal Bernini; il figlio Alessandro fu pittore ed architetto, divenne nel 1721 membro dell'Accademia di S. Luca e partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Morì nel 1728.
Quasi tutte le pitture del B. sono in Italia, e non è ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] gesto oratorio (cfr. i mosaici di G. Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni in Laterano di Roma). Il suo aspetto è spesso quasi identico a quello di S. Francesco, dal quale si distingue solamente per la mancanza delle stimmate (v ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] il busto è tagliato alla base del collo e il capo s'inchina lievemente innanzi. In tal caso la προτομή doveva essere impiombata ma del tutto rifatti - nelle absidi di S. Giovanni in Laterano e dell'oratorio di S. Venanzio a Roma. Nello stile gotico l' ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] si ritrova ripetuto nella porta in bronzo di San GiovanniLaterano, probabile opera del Caradosso, del tempo stesso delle combattenti; e tutto quel rotear di corpi muscolosi, erculei, s'accorda in ritmo mirabile con gli archi che festonano il fondo ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] (1601), la pittura della volta del coro in S. Silvestro al Quirinale, la decorazione della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dipingendo egli talora in collaborazione col fratello Giovanni, pittore di prospettive. Altre opere di decorazione ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] si hanno documenti che l'arcidiacono della chiesa romana, al Laterano, il sabato santo rompeva in pezzi il cero pasquale braccia di S. Giovanni in una frazione del gigliato di Pietro d'Aubusson, Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ...
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STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] stemmi che sono assai frequenti nelle decorazioni architettoniche, sulle porte, ecc. (stemmi di Clemente VIII a S. Giovanni in Laterano, e di Urbano VIII in S. Pietro a Roma; stemma sulla porta del Teatro Farnese a Parma, ecc.); e costituirono allora ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] comiche che ebbero buon successo. Nell'87 si stabili a Roma; nel '92 fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano, carica che tenne fino alla morte.
Le opere dell'Anfossi parvero presto invecchiate, e quelle serie tramontarono anche ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] Venuto a Roma per la seconda volta, vi eseguì varî dipinti come il S. Giovanni Nepomuceno per la cappella Torlonia al Laterano, I coronari sulla gradinata di S. Carlo ai Catinari (Firenze, Galleria nazionale di arte moderna), L'ingresso trionfale dei ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] (aprile 1418) col cardinale Giordano Orsini, rimase colà poco tempo. Quando ritornò a Roma, fu nominato arciprete di S. Giovanni in Laterano. Il F. si occupò anche di scienze e soprattutto di cosmografia: fece copiare a Costanza nel 1417-1418 le ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...