GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] missione straordinaria a Parigi, ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. GiovanniinLaterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di lì a poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] pontefice Maffeo Barberini, il 29 sett. del 1623 spettò all'E. l'onore di incoronarlo nella solenne cerimonia tenutasi a S. GiovanniinLaterano.
Ormai avanti negli anni, l'E. era stato nominato da Gregorio XV, il 16 ott. 1621, vescovo di Reggio. Nel ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] " nel campanile di S. Pietro e di S. Spirito in Sassia - dell'esercito angioino alla portica di S. Pietro; distrusse anche il mulino di S. Spirito sul Tevere. Il 23 fece un'ulteriore sortita dalla porta di S. GiovanniinLaterano per cercare di ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] ’anno successivo le stragi di via dei Georgofili a Firenze, di via Palestro a Milano e le bombe a S. GiovanniinLaterano e a S. Giorgio in Velabro a Roma. Furono mesi carichi di tensione e, di recente, l’allora presidente del Consiglio Carlo Azeglio ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] di Roma e si svolse, tra il 12 e il 15 febbraio 1974, nella basilica di S. GiovanniinLaterano), così come il risultato schiacciante ottenuto in occasione del referendum sul divorzio, con il 68% dei cittadini maggiorenni di Roma che confermò la ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] parallelamente la sua carriera all'interno dell'ambiente curiale romano, nel quale si era via via radicato: canonico di S. GiovanniinLaterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] volontà di Pio X. A Roma Paschini trascorse gli altri anni della sua lunga vita, diventando nel 1930 canonico di S. GiovanniinLaterano e nel 1932 (e sino al 1957) rettore dell’Ateneo Lateranense. Tutta la sua carriera si svolse nell’ambito delle ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] senatori (Matteo Orsini e Pietro Colonna).
Il C. fu presente insieme col figlio Giovanni alla spiegazione della Lex regia fatta da Cola di Rienzo inS. GiovanniinLaterano. Quale rappresentante della famiglia Colonna fu il primo dei baroni di Roma a ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] castello di Carpineto, che la sua famiglia teneva da molti decenni come feudo del capitolo dei canonici di S. GiovanniinLaterano. Il nuovo feudatario fu Pietro (II) Caetani, nipote di Bonifacio VIII: tuttavia il possesso della famiglia Caetani su ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] 1993 a Firenze (strage di via dei Georgofili), Milano (strage di via Palestro) e Roma (le bombe a S. GiovanniinLaterano e a S. Giorgio al Velabro) – indussero Parisi a esprimere l’amarezza per non avere saputo evitare «il verificarsi di gravissimi ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...