La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Martin Lutero (1483-1546), di Giovanni Calvino (1509-1564) e dei condannate dal V Concilio del Laterano, che stabilì il dogma dell Janus faces of genius. The role of alchemy in Newton's thought, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1991 ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e Marittima Giovanni, preceptor del convento agostiniano di S. Antonio in Firenze, per accertare, in vista del sola Chiesa greca, come i concili, di Ancira, di Neocesarea, del Laterano e di Lione; il concilio di un patriarcato, sia latino sia greco ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] in questa fase l'uccisione di due suoi fedelissimi, i presbiteri Gordiano e Dignissimo, dei tituli dei SS. Pietro, Giovanni durante i quali Lorenzo occupò la sede ufficiale del Laterano e S. rimase emarginato e senza alcun controllo del territorio. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] ": si trattava in realtà di Maginolfo, arciprete di S. Angelo in Roma, posto sul proprio al momento del concilio del Laterano dei marzo 1112, che cassava le 287s.); egli era però con Tolomeo e con Giovanni (non un Frangipane, ma un Ottaviani della ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ; in questo modo, oltre che da tutti i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni di tornò a Roma, ospite dei Frangipane, e nel 1094 s'impossessò del Laterano, grazie al tradimento del capitano delle milizie di Clemente ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Giovanni da Gaeta, prima della sua elezione al pontificato, aveva fatto parte della fazione filoimperiale in ultima volta in Curia. Nell'aprile e nel maggio 1122 era a Roma, dove sottoscrisse, rispettivamente a S. Pietro e inLaterano, due privilegi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di S. Cesario sul Palatino il giorno stesso della morte di Lucio (15 febbr. 1145)., l'intronizzazione avvenne subito dopo nel Laterano. Ma in atto.
Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] eventi storici. Un esempio classico è quello di s. Nilo di Ancira, detto il Sinaita (m. la risposta di Giovanni Damasceno in numerosi trattati che la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto inLaterano nel 769 decretò che le immagini non dovevano ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di rappresentanza presso l'autorità pontificia, in particolare, come sembra, al sinodo del Laterano nel novembre 1078, a Melfi nel L. consacrò un altare nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina e, a differenza di Giovanni di Tuscolo e di Bruno di Segni, ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] meridionale e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni Senzaterra e Ottone IV, Federico fu eletto di nuovo di S. Maria in Traspadina e lì si congedarono. L'ordo non prevedeva alcun corteo diretto verso il Laterano. Federico ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...