Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] dei SS. Apostoli; firmata era anche la base del candelabro pasquale nel vecchio S. Pietro, ora perduta. Capolavoro dei V. è il chiostro di S. GiovanniinLaterano, nel quale le forme sono animate dallo scintillante colore dei mosaici e degli intarsî ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] intento devozionale, in una sintesi perfettamente aderente ai nuovi dettami della Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria Maggiore; Crocifissione, 1573, S. GiovanniinLaterano; Madonna e santi, 1575, S. Tommaso in Formis). ...
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Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] apporti, come l'influsso della pittura veneta, mediato da G. Muziano e da S. del Piombo, o dell'opera di Fra Bartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. GiovanniinLaterano; l'Immacolata, 1581, Ronciglione, chiesa dei Cappuccini; l'Assunta, 1585, Roma ...
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Scultore (Torano, Carrara, 1789 - Roma 1869). Formatosi a Carrara, dal 1813 a Roma, si perfezionò con A. Canova e B. Thorvaldsen, di cui fu allievo prediletto e collaboratore. Dal 1825 fu membro e professore [...] e statue sacre (Deposizione nella cappella Torlonia inS. GiovanniinLaterano, statue di s. Alfonso Maria de' Liguori inS. Pietro, di s. Benedetto inS. Paolo a Roma, ecc.), monumenti funebri (a Pio VIII inS. Pietro a Roma, ecc.). La sua ricca ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora inS. GiovanniinLaterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui ...
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Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. GiovanniinLaterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove in via Giulia). Rimasti inediti numerosi scritti e progetti (Bibl. Vaticana ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. GiovanniinLaterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a Caprarola. Dopo aver lavorato prevalentemente al nord (Bologna ...
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Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura [...] la foga inventiva berniniana con i modi eleganti e accademici francesi (statua di s. Ignazio e gruppo della Religione che abbatte l'Eresia, Roma, chiesa del Gesù; tomba di G. Casanate inS. GiovanniinLaterano, e di Gregorio XV inS. Ignazio). ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] frontone di bronzo dorato sorretto da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, inS. GiovanniinLaterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576 ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. GiovanniinLaterano); Madonna con Bambino e santi (1550-60, S. Maria sopra Minerva) e volta della cappella del Rosario (1573, ivi); Natività (1575 ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...