NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] completa indulgenza di tutti i suoi peccati, dopo aver visitato, nei modi e nelle forme dovute, S. Pietro, S. Paolo, S. GiovanniinLaterano e S. Maria Maggiore. Il documento ripercorreva quindi integralmente le bolle d'indizione di Clemente VI e di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a termine da Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. GiovanniinLaterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] congresso torinese fu tenuta il 4 giugno dal musicologo Raffaele Casimiri75, maestro di cappella della basilica di S. GiovanniinLaterano e uno degli interpreti più attivi della riforma sartiana: la musica sacra doveva guardare alla contemporaneità ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e l'8 marzo arrivò a Roma, dove, il 14 marzo, commise il famoso sacrilegio, quando, a S. GiovanniinLaterano, si fece mostrare le teste di s. Pietro e di s. Paolo, equestre stando. Il 25 aprile L. lasciò Roma per conquistare le località del Lazio ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , per Vincenzo Gravina; i restauri delle fondamenta di ponte S. Angelo, dell'obelisco di S. Pietro, della chiesa di S. Eustachio, l'inizio della costruzione della facciata di S. GiovanniinLaterano. E fatto proprio dal sinodo romano del 1725 l ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] un vantaggio per la "milizia" di C., alla quale, in conseguenza dell'apprezzamento pontificio, viene concessa una sede stabile a S. GiovanniinLaterano assieme ad un posto d'uditore in Rota, mentre è la stessa stamperia apostolica a provvedere all ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), ma anche nella tenuta presso S. GiovanniinLaterano (di cui costituisce una parziale memoria l'attuale casino Giustiniani-Massimo-Lancellotti) e nel palazzo, il giardino e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè inS. GiovanniinLaterano, inS. Pietro e nel cimitero coperto presso S. Lorenzo. Le pareti della navata centrale di S. Maria Maggiore sono segnate da scomparti per mezzo di un ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e del Palazzo Vaticano (autunno 1365), ma fu anche affidata all'architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. GiovanniinLaterano, che aveva subito due incendi nei primi sessant'anni del secolo. Inoltre si procedette ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] missione Alessandro VII indusse il giovane a vestire l'abito ecclesiastico e lo nominò canonico della basilica di S. GiovanniinLaterano.
Negli anni seguenti il B. venne acquistando a fianco dello zio cardinale una notevole esperienza del mondo ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...