SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] accusava l'abate farfense Berardo di avere usurpato i diritti vescovili sulla chiesa di S. Michele in Tancia, e di una serie di violenze anche contro la sua stessa persona. Giovanni di Sabina compare per l'ultima volta nel 1062. La menzione di un suo ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] papa Callisto II e in questa occasione ottenne probabilmente il pallio per sé e i suoi successori, il cui uso era però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] alle due chiese bergamasche di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Nell'844 con ed il sinodo convocato per l'occasione inLaterano (ottobre 863) scomunicò e depose i altri dichiarati nemici del papa, come Giovanni, arcivescovo di Ravenna, e Gregorio ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] S. Margherita in Firenze, e poi canonico nella chiesa metropolitana della stessa città per rinuncia di Cosimo Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di Slaterano; e Leone X gli affidò alcune inchieste in vista ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] in Barni e di cappellano delle suore di Nostra Signora del Cenacolo. In quello stesso anno ebbe occasione di incontrare don Giovanni nei rapporti tra il governo e la S. Sede si era avuta dopo il pontificie sugli accordi del Laterano, Città del Vaticano ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] dell'aristocrazia romana legata di parentela con i potenti del Laterano, Maria, moglie di un "superista" (vedova dell'assassinato alla cattedra di S. Pietro era avvenuta in violazione delle norme canoniche. I propositi di Giovanni VIII condivideva ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] un esercito, agli ordini del cardinale Giovanni di Crema, per catturare l'antipapa generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e Bergamo), Cardinali e curia sotto Callisto II, in Raccolta di studi in memoria di S. Mochi Onory, II, Milano 1972, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] per sostenere la causa di Giovanni Crisostomo, delegazione a cui però pochi presbiteri nella basilica del Laterano ma il 28 dicembre la poi condotto inS. Pietro (Collectio Avellana 14; 17). Simmaco scrisse subito ad Onorio in senso favorevole ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività minore attenzione. Egli fu arciprete di S. Pietro dal 1254 sino alla sua si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo di Cambio. In quarant'anni di ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di gravi carestie, il Laterano saccheggiato e nell'impossibilità S. abbia potuto commettere un errore tanto grave, ed arriva a ipotizzare che Vichingo avesse prodotto un falso e cioè una falsa lettera, nella quale Giovanni VIII vietava la liturgia in ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...