FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] , il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. GiovanniinLaterano, ed eseguire un secondo funerale. Il corpo, in un primo tempo sepolto inS. Ignazio, nel 1715 venne traslato di nuovo al ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] tutta la durata del concilio, dal 12 aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato inS. GiovanniinLaterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] l'ormai lontano episodio di condanna delle Maximes des Saints.
Consultore del S. Uffizio e canonico di S. GiovanniinLaterano, l'A. fu da Innocenzo XIII creato arcivescovo in partibus di Seleucia (fu consacrato il 30 nov. 1723 dal cardinale Lorenzo ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] anche il priorato del monastero dei SS. Giacomo e Lazzaro a Ferrara che resse fino al 1439, anno in cui fu eletto primo priore di S. GiovanniinLaterano a Roma.
Eugenio IV, che aveva seguito da tempo con molto interesse l'opera di riforma promossa ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] Romana, veneratissima dallo stesso Paolo V.
Il suo primo beneficio di cui si abbia conoscenza fu un canonicato a S. GiovanniinLaterano, resosi vacante nel 1611 quando il pontificio maestro delle cerimonie Paolo Alaleone passò al capitolo di ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] l'insegnamento delle lingue orientali nel Collegio di Propaganda Fide. Morì a Roma il 9 febbr. 1782. Fu sepolto nella basilica di S. GiovanniinLaterano, della quale era beneficiario.
La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] ruolo della S. Sede nella evangelizzazione dei popoli slavi.
Alla fine del gennaio 993 si riunì inLaterano, sotto la 255; Cronaca veneziana del diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, I, a cura di G. Monticolo, in Fonti per la storia d ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] alla porta Metronia, a non molta distanza dal Laterano. Qualche incertezza riguarda invece le sue origini egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le Mura, ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] comunque provenire dal ceto eminente cittadino. Nella chiesa di S. Agata, ancora nei primi anni del XVI secolo, sopravviveva 6 nov. 1003 e fu probabilmente sepolto inLaterano.
Intorno al 1170, Giovanni diacono segnalò infatti l'esistenza della sua ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] inLaterano, era molto colto e a Roma aveva percorso tutti i gradi della dignità sacerdotale, da ostiario a diacono, prima di divenire vescovo di Narni; in questa carica è documentato per la prima volta nel 961. Nello stesso anno, Giovanni , inS. ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...