COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] 1657 iniziò l'avventiziato del C., accolto il 3 gennaio nella congregazione; venne ordinato sacerdote nel dicembre del 1663 inS. GiovanniinLaterano e celebrò la prima messa nel giorno di Natale. Successivamente la sua vita fu quella di un giovane ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] dell'Accademia teologica della Sapienza, e, dopo la morte del cardinale Neri Corsini (1770), divenne arciprete della basilica di S. GiovanniinLaterano, e, nel 1771, prefetto della Sacra Congregazione dei Riti.
Il 6 marzo 1771 il papa, col quale il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il F. ricorda concretamente persone e luoghi (ad es. nell'articolo 36 egli nomina le chiese romane di S. GiovanniinLaterano e S. Lorenzo fuori le mura con gli annessi castelli). Depose dettagliatamente anche sul periodo di Costanza; parlò del ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] lavori di restauro della badia fiorentina. Tra il 1464 e il 1465 fu nominato priore inS. GiovanniinLaterano, incarico che lo mise in stretta relazione con gli ambienti romani e curiali, per poi diventare visitatore generale della Congregazione ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] dall'aderire al progetto di C. Della Valle di fare eleggere dai parroci di Roma e dai canonici di S. GiovanniinLaterano un nuovo vescovo-papa. E, pur di salvare queste istituzioni fondamentali ed evitare sia "scandali" troppo clamorosi sia pretesti ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] ", come si dice appunto nel titolo) la Scala santa, accanto alla basilica di S. GiovanniinLaterano. La dedica dell'operetta è a Clemente VIII, datata Roma, convento di S. Maria in Via, 20 ott. 1604.
Si hanno notizie di un altro lavoro del F. sullo ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] i due cardinali furono dichiarati eleggibili al pontificato.
Pochi giorni più tardi Clemente V creò il C. arciprete di S. GiovanniinLaterano e il mese seguente rettore della Romagna (quest'ultima carica fu probabilmente una pura e semplice fonte di ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] alla data.
Matera, Biblioteca Provinciale, Mss. 21/I-III, Nicola Venusio, S. Giovanniin Fiore, 1-3.
Roma, Archivio del Capitolo di S. GiovanniinLaterano (la documentazione del monastero di S. Maria della Gloria di Anagni è stata inventariata ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] conclusione nel 1346.
Il C. ebbe un ruolo anche nella lotta tra l'Impero e il Papato negoziando la riconciliazione di Giovanni Colonna canonico di S. GiovanniinLaterano dal 1325, che era stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa Niccolò V, con ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , la vogliono addossata al muro di cinta della villa, di fronte alla chiesa di S. Eusebio, lungo la via che conduceva da S. Maria Maggiore a S. GiovanniinLaterano. Tuttavia, il simbolismo alchemico e iniziatico che la impronta e la riservatezza ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...