CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Corsinì suo avo. Il nipote Clemente XII gli fece innalzare un monumento funebre nella cappella di S. Andrea nella basilica di S. GiovanniinLaterano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato, Nunz. di Francia, n. 105; Ibid., Legazioni ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] nov. 1671 il D. venne nominato sovrintendente dei palazzi pontifici di Roma e Castel Gandolfo e della basilica di S. GiovanniinLaterano. Tale carica gli fu affidata fino al 1687 e gli dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Dal 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia inS. GiovanniinLaterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti inS. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella inS. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 111, 121).
Con lo stesso gruppo di artisti lavorò agli otto Angeli a bassorilievo per l'altare del Sacramento, inS. GiovanniinLaterano, la cui esecuzione dovrebbe cadere intorno a questo primo decennio del XVII secolo. Egli fu a lungo attivo nella ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] d'agosto dell'anno 1136, lo mandò a Roma. Qui egli morì il 14 agosto e fu sepolto inS. GiovanniinLaterano. Qualcuno vide in questa sepoltura religiosa la dimostrazione di un suo tardo ritorno alla Chiesa Romana.
Fonti e Bibl.: Galvanei Flammae ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] a Roma e intorno al 1705 gli fu offerto il posto di primo medico presso l’ospedale di S. GiovanniinLaterano, già ricoperto da Giovanni Battista Scaramucci. Dopo poco, Pacchioni, minato nella salute e forse desideroso di conservare spazio per gli ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] , ciò che gli riuscirà assai meglio tra il '60 e il '65 nel suo capolavoro, l'affresco di analogo soggetto inS. GiovanniinLaterano, ove consegue uno dei risultati più alti del cortonismo e nello stesso tempo anticipa il plein-air tipico di molta ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] maestro di cappella presso la basilica di S. GiovanniinLaterano, e nello stesso tempo deve ritenersi probabile Tenori reali (Beatus ille servus; Euge, Serve bone), eseguite a Roma inS. Maria sopra Minerva il 4 ag. 1661 e pubblicate nel 1677 a ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] ). La facciata del duomo di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una trasposizione della facciata di S. GiovanniinLaterano, riecheggiata anche nel grande progetto per l'ampliamento e il rimodernamento, non attuato, del duomo di Torino ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. GiovanniinLaterano dipinse una Erodiade oggi perduta e inS. Prassede lasciò affreschi nella navata centrale, con Orazione nell'orto, Salita al Calvario ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...