MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] Camerino (Ciardi Dupré dal Poggetto, 1981, p. 155ss.), socius di Jacopo Torriti nell'esecuzione del mosaico absidale di S. GiovanniinLaterano a Roma.Certo è che si tratta di un altissimo miniatore, capace di trasferire anche nelle opere su tavola ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di Clemente VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. GiovanniinLaterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore del modello, non viene menzionato il suo intervento ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] , n. 70).
Tra il 1916 e il 1917 il F. fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. GiovanniinLaterano, diretti dall'architetto C. Sneider.
A seguito del terremoto del 13 gennaio 1915 alcune statue sulla balaustra di coronamento avevano ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] le opere eseguite per chiese di Roma si ricordano, principali: il Redentore tra S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista (1839), inS. GiovanniinLaterano, e l'Assunzione inS. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] a partire dal 1634. Risale a questa data infatti la ricostruzione dalle fondamenta della chiesa di S. GiovanniinLaterano, ora distrutta. Sulla facciata, sopra il portale principale, vi era un altorilievo raffigurante la Decollazione del santo, ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della tomba di Martino V inS. GiovanniinLaterano e la porta di S. Pietro, più molte altre sculture in varie città d'Italia: il "Simone" vasariano è stato erroneamente identificato dal Milanesi ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] un restauro al tetto della Cappella Sistina e, dal 1560 al 1562, lavora nella chiesa di S. GiovanniinLaterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini come semplice muratore alle dipendenze di T. Calcagni; contemporaneamente, nel 1561, riceve un ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] aprile dell'anno 1592 quando eseguì una perizia relativa a lavori di doratura nella "Sala grande de' Pontefici" nel palazzo di S. GiovanniinLaterano (Corbo, 1975, p. 66); tra il 1597 e il 1601 il C. lavorò nella basilica a decorazioni di pittura e ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ; 1804). Nello stesso 1804 il F. compì un intervento di restauro su tre riquadrì del tabernacolo del ciborio di S. GiovanniinLaterano: si tratta dei dipinti raffiguranti la Crocifissione affiancata da quattro santi.
Nel corso del 1805 il pittore fu ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] (Fumi). Nel 1436 G., di nuovo a Roma, venne pagato 6 carlini per un'insegna dipinta su tavola inS. GiovanniinLaterano (De Nicola). In una relazione manoscritta, anonima, datata 13 maggio 1715 (Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 9023, cc. 212-215 ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...