CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] occasione delle turbolente elezioni pontificie degli anni 1118 e 1130, perché considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. GiovanniinLaterano a fianco di Onorio II al quale doveva la sua elezione a cardinale.
Fonti e Bibl.: Iohannes ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] un carcerato dal carcere romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati inS. GiovanniinLaterano il 15 ottobre dal cardinale Ruini, furono per tutti la più grande testimonianza di quello che quell’uomo di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di Maria (1598-99) nel coro di S. Maria dell'Orto a Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. GiovanniinLaterano, il B. tende a superare la cultura manieristica ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] tra l'antico edificio e l'invenzione moderna, portando alle estreme conseguenze la ricerca che Borromini aveva inaugurato inS. GiovanniinLaterano. Tuttavia l'apprezzamento del pontefice e degli antiquari dell'epoca non fu del tutto positivo, per l ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] per alcune donazioni elargite dal pontefice e la cui localizzazione rimane problematica. Presso S. GiovanniinLaterano rifece il triclinium nel patriarchio (ibid., p. 76 n. 7). In ambito suburbano G. IV restaurò a fundamentis e decorò con "picturis ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Napoli, poi rimasta presso la figlia Domenica, sua unica erede.
In concomitanza con l’ultratrentennale incarico vaticano, l’artista fu attivo in altri importanti cantieri, da S. GiovanniinLaterano (1718) a palazzo De Carolis (1724 circa), ed eseguì ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] . Risaltano nel suo brevissimo regno i festeggiamenti, che ebbero luogo a Roma e Firenze. A Roma in particolare L. XI mosse verso S. GiovanniinLaterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta nobili romani e quaranta fiorentini. Nella ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] bassorilievi e Luca Giordano dipinse nella cupola la gloria del santo.
Un'altra cappella in suo onore fu costruita in Roma nel 1734, a S. GiovanniinLaterano, da papa Clemente XII (Corsini). Il disegno è dell'architetto fiorentino Alessandro Galilei ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] i quali iniziò con il realizzare gli arredi delle cappelle Paolina inS. Maria Maggiore (altare, carteglorie e lampade d’argento) e del SS. Sacramento inS. GiovanniinLaterano.
Nel 1764, nell’abitazione all’Aquila nera (Chracas, Diario ordinario, n ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] erratamente il Baini, il Fétis e altri storici posteriori) il B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di S. GiovanniinLaterano, importante posto che era stato occupato fino a circa un mese prima da Giuseppe Corsi, e che egli tenne fino ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...