D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Sarcofago del cardinale Carlo Rezzonico, già arciprete del Laterano (1780-1799), che venne collocato nella cappella del Crocefisso nel transetto della basilica di S. GiovanniinLaterano. Di forma classicheggiante, il semplice monumento è arricchito ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] chiamò subito, nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. GiovanniinLaterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] . 48-61; P.C. Claussen, Nikolaus IV. als Erneuerer von S. GiovanniinLaterano und S. Maria Maggiore in Rom, in Monuments&Memory. Christian Cult Buildings and Constructions of the Past. Essays in honour of Sible de Blaauw, a cura di M. Verhoeven ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] giunse per Rusconi un’occasione di grande rivalsa: a lui fu affidata l’esecuzione del S. Andrea per la serie degli Apostoli di S. GiovanniinLaterano, l’impresa scultorea più importante del tempo, promossa da papa Clemente XI Albani e inizialmente ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] figlia di un nobile spagnolo (van Mander), nacque ad Arpino nel febbraio 1568 come risulta dalla sua lastra tombale inS. GiovanniinLaterano a Roma. Probabilmente il C. venne a Roma nel 1582, con sua madre (van Mander) e fu impiegato dal Circignani ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] attiva parte ai colloqui politici che precedettero il 25 luglio. Nel novembre del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. GiovanniinLaterano, ove tra gli altri si trovavano Nenni, De Gasperi, Ruini, e Bonomi, rappresentò il P.L.I. nel ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] dell'Apocalisse nel battistero lateranense (Lauer, 1911; A. M. Corbo, in Commentari, XXI [1970], pp. 141 s.), gli Evangelisti nell'arco trionfale di S. GiovanniinLaterano e la Tortura di s. Clemente e il Miracolo dell'acqua nella sacrestia della ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] e uomini di cultura toscani; l’occasione si presentò nel 1732 con il concorso per la facciata di S. GiovanniinLaterano. In quell’occasione Ruggieri si rivolse inutilmente a Bottari per cercare di capire i gusti del circolo corsiniano, ma non ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] , fu lasciato alla madre, presso la quale condusse un’esistenza poverissima. Nel 1539 fu ammesso al chiericato beneficiato inS. GiovanniinLaterano, dove fu notato per la vivacità e la prontezza del suo ingegno da uno dei canonici, Gentile Delfini ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 81, 101, 134, 160, 196; A. Rehberg, Die Kanoniker von S. GiovanniinLaterano und S. Maria Maggiore im 14. Jahrhundert. Eine Prosopographie, Tübingen 1999, adind.; Id., Kirche und Macht im römischen Trecento ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...