GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] un altro cardinale, anch'egli di nome Giovanni, che gli contese la dignità di vescovo di Clemente III, avvenuta inLaterano il 24 marzo 1084. Ibid., Epistulae selectae, I, Berolini 1920, pp. 30 s., 282 s.; Die Briefe des Petrus Damiani, a cura di K. ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] resta chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici, che a favore del monastero di S. Maria e S. Martino a Poitiers e certamente inLaterano nella stessa tomba di Sergio III.
Fonti e Bibl.: Iohannis XI papae Registrum epistolarum, in ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] inGiovanni III. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che un omonimo diacono presente a Roma dopo il 554 e autore di una Expositio in Heptateuchum, di una Collectanea in IV Evangelia e di Commentarii in epistulas sancti Pauli (Clavis Patr. Lat., 951 s ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] indicarne l'autore.
Nel 1515, facendo ritorno dal sinodo laterano, il primate di Polonia Jan Łaski soggiornò per qualche giorno della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16-18; J. Kohte, Verzeichnis ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , p. 142) - della lastra di San GiovanniinLaterano; e poi, in misura sempre più intensa, nella statua turrita di Carlo Torriti, di Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] commossa, si svolsero a Roma nella basilica di San GiovanniinLaterano. Gigi Proietti, uno dei suoi pochi veri ‘eredi S., Milano 1967; C.G. Fava, A. S., (1979), ed. aggiornata e rivista Roma 2000; M. Porro, S., Milano 1979; G. Fofi, A. S. L’Italia in ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] Concetto Marchesi a Padova (cfr. Canfora, 2005, pp. 92 s.). Severi si impegnò anche nell’istituzione di una commissione «per l’8 settembre, come racconta Giovanni Focardi, Severi riparò in San GiovanniinLaterano, dove si trovavano altri esponenti ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a dell'ufficio notturno e diurno inS. Pietro, nel S. Salvatore inLaterano e inS. Crisogono; si preoccupò inoltre ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] monitorium e l'indizione di un concilio inLaterano per il 19 aprile dell'anno febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' Medici offrirono ai prelati vescovo poteva ora svolgere incarichi diplomatici per la S. Sede.
Alla fine dello stesso anno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] gli ultimi giorni del 1265 e i primi del 1266.
Il 6 genn. 1266 inLaterano C. fu incoronato re di Sicilia. Già il 20 gennaio partì con l'esercito Giovanni Villani (Cronica, l. IX, c. 218) - di aver avvelenato s. Tommaso d'Aquino (Purg, XX, 52 ss.). In ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...