BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] del B., tutte manoscritte, si trova a Roma presso gli archivi musicali delle cappelle Sistina e Giulia in Vaticano e di S. GiovanniinLaterano. A queste, e alle composizioni ricordate dall'Eitner nelle varie biblioteche europee, vanno aggiunti i ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] un restauro al tetto della Cappella Sistina e, dal 1560 al 1562, lavora nella chiesa di S. GiovanniinLaterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini come semplice muratore alle dipendenze di T. Calcagni; contemporaneamente, nel 1561, riceve un ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] dove dall'aprile 1684 fino a tutto settembre 1708 tenne il posto di maestro di cappella alla basilica di S. GiovanniinLaterano. In tale carica, secondo il Gabrielli, ebbe rinomanza modesta; tuttavia la durata del suo servizio sta a testimoniare le ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] voti solenni e gli studi di filosofia, fino all'ordinazione sacerdotale, nel 1881, a Roma nella basilica di S. GiovanniinLaterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri presso il real collegio Carlo Alberto, quindi a Firenze nel collegio ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] ", cioè appunto il C., figlio di Stefanuccio Colonna, nipote del cardinale.
Il C. fu tra i nobili romani presenti inS. GiovanniinLaterano alla spiegazione della Lex regia da parte di Cola di Rienzo; il 13 apr. 1344 venne nominato senatore di Roma ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] aprile dell'anno 1592 quando eseguì una perizia relativa a lavori di doratura nella "Sala grande de' Pontefici" nel palazzo di S. GiovanniinLaterano (Corbo, 1975, p. 66); tra il 1597 e il 1601 il C. lavorò nella basilica a decorazioni di pittura e ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ; 1804). Nello stesso 1804 il F. compì un intervento di restauro su tre riquadrì del tabernacolo del ciborio di S. GiovanniinLaterano: si tratta dei dipinti raffiguranti la Crocifissione affiancata da quattro santi.
Nel corso del 1805 il pittore fu ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] , il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. GiovanniinLaterano, ed eseguire un secondo funerale. Il corpo, in un primo tempo sepolto inS. Ignazio, nel 1715 venne traslato di nuovo al ...
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GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] da giovanetto era stato alunno cantore.
Dal 1668 al 1683 fu maestro di cappella della basilica di S. GiovanniinLaterano; in virtù della posizione acquisita soprattutto nella basilica romana, ricoprì ulteriori incarichi stabili o occasionali, come ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] tutta la durata del concilio, dal 12 aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato inS. GiovanniinLaterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...