Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. GiovanniinLaterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi inS. Gaudenzio a Novara, 1627-29. ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, inS. Maria Maggiore, inS. GiovanniinLaterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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Scultore, medaglista e architetto (m. Firenze 1740 circa); scolaro di G. Piamontini, fu attivo a Roma dove scolpì opere di un raffinato classicismo (S. Benedetto, inS. Pietro, e la Pietà nella cripta [...] della cappella Corsini inS. GiovanniinLaterano, talvolta erroneamente attribuita a G. L. Bernini) e a Firenze. Pregevoli anche i piccoli bronzi (Diana, Roma, Galleria nazionale d'arte antica). ...
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Corrado "della Suburra", romano, cardinale vescovo di Sabina dal 1126, e vicario di Innocenzo II per l'Italia (1130), successe, vecchio, il 12 luglio 1153, a Eugenio III. Si mostrò conciliante verso il [...] Barbarossa, acconsentendo alla traslazione di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo. Morì il 3 dic. 1154 e fu sepolto inS. GiovanniinLaterano. ...
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Scultore padovano (m. Roma dopo il 1719), forse scolaro di G. F. Parodi. Lavorò a Roma (chiese del Gesù, di S. Agostino, di S. GiovanniinLaterano; monastero della Visitazione, ecc.) e a Monte Cassino; [...] a Padova collaborò forse con G. F. Parodi alla tomba di O. Secco nella basilica del Santo ...
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Scultore (n. Viggiù - m. 1619); esponente del tardo manierismo romano, di tendenza classicista, caratterizzato soprattutto dall'opera di artisti lombardi e ticinesi. Eseguì le statue di Clemente VIII e [...] di Paolo V inS. Maria Maggiore (1611) e sculture nella chiesa del Gesù e inS. GiovanniinLaterano. ...
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Scultore (n. Arras - m. Roma verso il 1604). Svolse la sua attività a Roma, dove scolpì statue (Melchisedec, S. GiovanniinLaterano) e rilievi in marmo (cappella del Ss. Sacramento, S. Maria Maggiore), [...] spesso in collaborazione con Gilles van der Vliete. ...
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Pittore (Bologna 1558 - Roma 1628); educato nell'ambiente del tardo manierismo bolognese (Calvaert, Tibaldi), eseguì affreschi decorativi a Roma (Vaticano, S. Maria Maggiore, S. GiovanniinLaterano, S. [...] Susanna, chiesa del Gesù, ecc.); a Viterbo decorò il Palazzo pubblico ...
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Titolo onorifico riservato a basiliche di particolare rilievo storico e cultuale. Per antonomasia, è detta a. la chiesa di S. GiovanniinLaterano ( a. lateranense) in quanto la più antica e importante [...] tra le quattro basiliche patriarcali di Roma ...
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Musicista francese (sec. 16º); attivo a Roma, quale maestro di cappella a S. Maria Maggiore (ebbe forse per alunno G. P. da Palestrina), a S. Luigi dei Francesi, a S. Pietro, a S. GiovanniinLaterano [...] (1538-61) ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...